Drusilla Foer chi è: cosa nasconde l’affascinante alter ego di Gianluca Gori? Biografia, Sanremo, apparizioni principali

Giorgia Tedesco

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Un personaggio, un alter ego, un’impronta progressista incamerata in un’antichità che non sembra appartenerle. Un’invenzione geniale: irriverente e spietata. Drusilla Foer è un simbolo costruito a tavolino: una vera e propria star, prima del web e dopo della televisione. La sua biografia ci racconta una nobildonna progressista nata sotto il segno del Leone. Drusilla incanta artisti e fotografi fin da ragazza con il suo anticonformismo, la sua indole irrequieta e ribelle, ma sempre pronta per essere stampata in prima pagina.

Drusilla Foer: chi è?

Drusilla è il doppio femminile di Gianluca Gori. Gianluca è un attore, un registra teatrale e un conduttore televisivo italiano. Un artista a tutto tondo specializzato in fotografia che fa il suo ingresso nel mondo dello spettacolo come attore e cantante.

L’uomo dietro l’invenzione: Gianluca

Gianluca, fiorentino di nascita, classe 1967 e ultimo di tre fratelli fa la sua prima apparizione sul grande schermo nel film “Magnifica presenza” di Ferzan Ozpetek.
Frequenta il Liceo Artistico Statale di Porta Romana e Sesto Fiorentino di Firenze. Nel 2011 lancia il personaggio di Drusilla su YouTube con una stravagante intervista: “Venti minuti di lei”. Tutte le altre apparizioni dopo “Magnifica presenza” sono fatte da Drusilla. Gori non solo ha creato il proprio doppelgänger, ma ha dimostrato di rapportarsi al personaggio che lui stesso ha creato come farebbe esattamente con chiunque altro.
Al Corriere della Sera racconta l’obiettivo di Gianluca e Drusilla: spronare ognuno ad ascoltare se stesso, liberandosi dalle convenzioni sociali, dai pregiudizi, tentando di vivere una libertà propria che non conosce vergogna.Biografia di un’icona

Gianluca non ha solo creato Drusilla, le ha anche regalato un passato. Drusilla, come lui stesso specifica, è la donna che tutti dovrebbero conoscere, la donna a cui vorrebbe somigliare. Sì, perché Drusilla è una signora davvero interessante, con amicizie altolocate, come Tina Turner, Karl Lagerfeld, Andy Warhol e Gandhi. Si descrive come un’aristocratica elegante, curata, sempre disponibile a regalarci magiche perle e riflessioni femministe.

Drusilla: una donna, un romanzo vivente di lotta e sostegno per tutte le categorie in minoranza, quelle derise e svantaggiate; già solo il suo nome sembra narrarci una storia fantastica, esattamente come quella dichiarata al Correre di Romagna sulle origini del suo nome. Sembra che suo padre avesse una gemella morta giovane, e proprio di nome Drusilla; aggiunge che i due gemelli furono concepiti su un battello omonimo in America, a bordo del quale il nonno e la nonna si lasciarono andare a momenti di profondissima passione.

La performer cresce poi a Cuba, gira il mondo e vive qualche tempo a New York; sposa un “orrendo” texano che la tradisce, e conserva il cognome del marito belga, suo ultimo e vero amore Hervé Foer, discendente di una nobile famiglia, deceduto. Ama Lady Gaga, mentre non ha una grande simpatia per Madonna. Oggi vive felice a Firenze in compagnia della sua governante Ornella.

Drusilla e le sue principali apparizioni 

Drusilla Foer ha una grande carriera ormai alle spalle.
Ha tenuto una conferenza “TED” nel 2019 sulla rinascita, è stata co-conduttrice assieme ad Amadeus nella terza serata del settantaduesimo Festival di Sanremo, ha presentato il “David di Donatello” nel 2022 e condotto “Drusilla e l’almanacco del giorno dopo.”
E proprio in queste serate è uscita la notizia: il Teatro Colosseo di Torino ospiterà Drusilla, il 14 aprile 2026, con “Venere Nemica“.

Non ci resta che chiederci: cos’è davvero Drusilla? Uno spaccato reale di stravaganza, unicità e genialità partorito dall’inimitabile Gori. Quella personalità genuina, schietta e libera che spaventa e attrae: la persona che, infondo, davvero ognuno di noi vorrebbe incontrare e forse, addirittura essere.