Paolo Bonolis è un conduttore televisivo italiano: è tra i volti più noti della televisione italiana. La sua carriera ha inizio negli anni ottanta, quando conduceva programmi per bambini come “3,2,1… contatto!” e “Bim Bum Bam“. E’ uno dei personaggi più pagati della televisione: il suo cachet, da capogiro, è conteggiato in milioni di euro all’anno, a cui aggiungere, magari, eventuali benefit derivanti dalla riuscita di determinati programmi.
Questo è quanto guadagna Paolo Bonolis, di fatto collocato tra i paperoni dell’olimpo televisivo.
Dietro la telecamera: la vita privata di Bonolis
Paolo è stato sposato con la psicologa statunitense Diane Zoeller negli anni ’80, da cui ha avuto due figli: Stefano e Marina. Sposa poi l’imprenditrice Sonia Bruganelli con cui ha tre figli: Silvia, Davide e Adele; e da cui nel 2023, dopo ventun anni di matrimonio, decide di separarsi consensualmente. Bonolis è famoso per la sua intelligenza, la sua arguzia, la lingua veloce e tagliente. Lingua veloce nel senso letterale: la sua capacità di parlare velocemente gli ha permesso di aggiudicarsi un posto nei Guinness World Records nel 2010 (per il maggior numero di parole pronunciate al minuto – 332 – mentre leggeva I Promessi Sposi). Il più grande pregio che si attribuisce? E’ uno sfegatato tifoso della sua squadra del cuore, l’Inter.
Quanto guadagna il conduttore? Parliamo di numeri a sei zeri
Sui guadagni di Paolo Bonolis non esistono certezze, visto che i contratti fra il conduttore con Mediaset – e in passato la Rai – non sono di pubblico dominio. Un articolo di Qui Finanza rivela quello che potrebbe essere lo stipendio di Paolo Bonolis : tra parte fissa e quella relativa alla conduzione dei vari programmi, si arriverebbe a 10 milioni l’anno, circa 40 mila euro a puntata per il solo Avanti un altro!
Una carriera scandita da successi e acclamazioni
Paolo ha condotto programmi di successo su entrambe le principali rete televisive, famosi fra questi: Ciao Darwin, Avanti un altro! e Chi ha incastrato Peter Pan?
Ha presentato anche il Festival di Sanremo insieme a Luca Laurenti. Bonolis ha anche scritto due libri: “Perché parlavo da solo” e “Notte fonda“.
L’amicizia con Luca Laurentis
Il pubblico lo ama per via del tono sarcastico che usa durante le presentazioni, sempre in coppia con l’amico e collega Luca Laurenti; diverte la sua dialettica arguta e sferzante, la mimica facciale associata a “uscite” particolarmente esilaranti dei concorrenti. Insomma, un personaggio che funziona. E che assicura ascolti record.
Ma ricorderete con me anche un episodio in particolare dove questi grandi amici si sono dedicati parole di stima e affetto. Durante una puntata di “Ciao Darwin 7” è emersa la parte più intima di questo legame: Luca in un monologo inizialmente ironico racconta piccoli difetti dell’amico Paolo per poi dedicargli innumerevoli lodi. Alla fine, appena prima di stringere in un abbraccio il suo compagno di avventura, fra le lacrime, ha detto: “Io ho avuto il privilegio di stare accanto all’uomo e di amarlo come un fratello.” Dal canto suo Bonolis non è stato da meno nei confronti di Laurentis: lo ha sempre elogiato in tutte le sue interviste ammonendo anche chi osava trattarlo con sufficienza e beffarne l’intelletto.
Luca non è il primo o il solo a descrivere la generosità del celebre conduttore e allora, possiamo proprio dire che il caro Paolo, questa fortuna, se l’è proprio meritata!

Tedesco Giorgia, classe ’95.
Quello che contraddistingue il mio lavoro è l’idea di cos’è che si cela dietro una notizia: un’informazione.
Ma le informazioni non sono tutte uguali. Se ti arriva un’informazione e da essa non piangi, non ridi, non respiri, non ti disperi o non gioisci, essa non ti serve a nulla.
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