Luciana Manfra è stata la seconda moglie del cantante Little Tony, scomparso nel 2013 per un tumore alle ossa.
I due si erano conosciuti sul palco perché Luciana faceva la corista; da subito è stato amore e da allora non si sono più lasciati. La grande differenza di età si faceva sentire in quegli anni, ma non si sono più separati se non quando è scomparso Tony.
La riservatezza come scelta
La Manfra, nata nel 1969, si tiene per tutta la vita lontana dai riflettori, dalle interviste e dai media. Non si hanno informazioni su di lei, nonostante i quattordici anni passati, anche se senza bambini, con uno dei volti più noti della storia del mondo dello spettacolo. Luciana tiene alla sua privacy e perfino dopo la morte dell’amato marito rimane in silenzio senza rilasciare dichiarazioni.
Il grande amore di Luciana: Tony
Antonio Ciacci, conosciuto come Little Tony, è stato un cantante e un attore. Ha avuto innumerevoli successi, come Cuore matto, Riderà e 24 mila baci.
Grazie a suo padre Novino, e allo zio Settembrino, le sue idee diventano chiare: sarà un artista. Anche i suoi fratelli, Enrico e Alberto, sono musicisti.
I suoi primi palchi sono i ristoranti dei Castelli Romani, a cui pian piano si aggiungono i locali da ballo e i teatri d’avanspettacolo.
La carriera di Littyle Tony
Colpisce Jack Good in una serata al Teatro Smeraldo di Milano, che ingaggia i lui e i fratelli per lavorare in Inghilterra. Diventa Little Tony, ispirandosi a Little Richard e i tre diventano Little Tony and His Brothers. Gli spettacoli hanno un tale successo da indurre Little Tony a restare in Inghilterra per diverso tempo.
Il rapporto con Cristiana
Cristiana è la figlia di Little Tony e Giuliana Brugnoli. Decide di raccontarsi al Corriere della Sera: parla di lei, parla di suo padre. Cristiana racconta il rapporto conflittuale con il Tony più amato d’Italia. E ce ne sono tantissime da dire sul grande artista: collezionava auto e le sue preferite erano le Cadillac, gli aerei presi pur di vederla, il rifiuto dell’anoressia di Cristiana, le tante assenze, l’incontro saltato con Elvis Presley per una scappatella, i suoi gusti in fatto di donne. Nemmeno Luciana le è mai piaciuta. Eppure, in tutti gli aneddoti che racconta questa ormai donna, non si sente solo l’amarezza, ma anche l’amore che ha dovuto condividere e dosare per il proprio papà.
“Il giorno prima di morire, ricorda Cristiana, mi ha detto – “Cris, mi raccomando, cerca di essere felice, perché lo vedi come passa in fretta la vita? – “

Tedesco Giorgia, classe ’95.
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