Bonus Psicologo settembre 2025: come funziona, chi può richiederlo e tutte le novità

Serena Comito

Bonus Psicologo settembre 2025: come funziona, chi può richiederlo e tutte le novità

Settembre porta sempre un’energia nuova, insieme a quei pensieri che spesso lasciamo in sospeso durante l’estate. Chi non ha mai pensato, anche solo per un attimo, di volersi sentire meglio o di parlare finalmente con qualcuno che ascolti davvero? Quest’anno torna il Bonus Psicologo: un aiuto atteso, discusso e richiesto, soprattutto da chi si trova ad affrontare momenti difficili o semplicemente vuole prendersi cura di sé.

Ma chi ne ha davvero diritto? Come si ottiene? E cosa cambia rispetto agli anni scorsi?

Cos’è e quanto vale il Bonus Psicologo nel 2025

C’è chi ci ha pensato per mesi, magari rimandando il primo passo. Altri, invece, hanno deciso d’istinto che era il momento di farsi aiutare. Di sicuro, il Bonus Psicologo è diventato un’opportunità concreta per tantissimi italiani che sentono la necessità di parlare con qualcuno e affrontare, senza vergogna, pensieri pesanti o periodi difficili.
Non è più solo un aiuto “da emergenza”: oggi viene considerato uno strumento reale per alleggerire il costo delle sedute, che spesso rischiano di pesare troppo sul bilancio familiare.

Per quest’anno il tetto massimo resta fissato a 1.500 euro a persona. Chi ottiene il bonus riceve un credito digitale che si può spendere direttamente presso gli psicologi aderenti, senza anticipi o complicazioni. In questo modo, chi sceglie di iniziare un percorso psicologico può farlo senza trovarsi davanti ostacoli economici che, purtroppo, bloccano ancora tanti.

A chi spetta e quali sono i requisiti

Per prima cosa serve l’ISEE, che non deve superare i 50.000 euro. Il bonus si rivolge sia agli adulti che ai minorenni (in questo caso la richiesta la presenta il genitore o il tutore), senza la necessità di una diagnosi specifica o di essere già in cura.
Conta la residenza in Italia e l’accesso ai servizi digitali: SPID, CIE o CNS. E, dettaglio fondamentale, la rapidità. Ogni anno il tempo fa la differenza.

Come funziona la domanda a settembre 2025

La procedura resta quella dell’INPS. La domanda, secondo le informazioni attese, si potrà inviare tra il 10 e il 30 settembre 2025. Ma la data ufficiale arriverà solo con la circolare, come sempre succede quando si tratta di bonus pubblici.
Bastano pochi passaggi:

  • Accesso con SPID/CIE/CNS.
  • Compilazione online, ISEE e dati personali.
  • Possibilità di indicare subito uno psicologo oppure di sceglierlo in un secondo momento.
  • Graduatoria, che privilegia chi ha un ISEE più basso.

Quando la domanda viene accettata, arriva una comunicazione (email o SMS) con il codice personale. Da lì si può fissare il primo appuntamento.

Come si usa il bonus e le novità di quest’anno

Con il bonus attivo, basta prenotare con uno psicologo aderente e mostrare il proprio codice. Il pagamento avviene “virtualmente”: niente contanti, nessun anticipo. Sarà il professionista a occuparsi di tutte le pratiche con INPS.
La novità principale? Il fondo nazionale è stato aumentato, almeno un po’ rispetto allo scorso anno, e si parla sempre di più di una piattaforma nazionale unica che permetta di trovare facilmente gli psicologi disponibili grazie a una mappa interattiva aggiornata.

Inoltre, è al vaglio la possibilità di trasferire il bonus a un familiare convivente in caso di rinuncia, anche se la misura deve essere ancora confermata ufficialmente.

Criticità e consigli pratici

Un avviso per chi sta pensando di fare domanda: non aspettare l’ultimo minuto. Negli anni scorsi, chi aveva un ISEE più alto spesso è rimasto fuori per esaurimento dei fondi.
Il consiglio? Preparare subito l’ISEE, attivare SPID/CIE/CNS se manca, e presentare la richiesta appena si apre la finestra.

Attenzione anche ai bonus locali: alcune Regioni e Comuni, per rispondere a chi resta escluso, mettono a disposizione contributi aggiuntivi. Conviene informarsi sul proprio territorio.