Quando esce Madagascar 4? Data ufficiale di uscita, cast, anticipazioni e curiosità

Giorgia Tedesco

La DreamWorks Animation, vent’anni fa, produsse Madagascar sotto la direzione di Darn e MacGrath. La critica non stroncò immediatamente il film, ma sicuramente i pareri in merito furono dei più vari. La grafica fu molto apprezzata ma la storia non soddisfò pienamente le aspettative del pubblico, e neppure il sarcasmo.

Madagascar: quando i protagonisti fuggirono dalla grande mela

Il film comincia all’interno dello zoo di Central Park, dove Alex è la star di quello che gli appare più come un residence che una prigione. Alex ama lo zoo: viene nutrito e curato regolarmente, inoltre è un tipo particolarmente egocentrico, perciò ama esibirsi per il pubblico.

La storia viene colorata dalla comparsa di quattro pinguini che tentano di far ritorno al Polo Sud scavando un tunnel. In realtà finiscono nella gabbia della zebra Marty. Marty è il migliore amico del leone, ma non è felice come lui all’interno delle mura dello zoo: sogna di vedere il mondo e comincia a meditare l’idea di fuggire anche lui. Il resto del gruppo non approva il desiderio di Marty. Alla fine la zebra scappa per davvero e i suoi amici si precipitano nella sua ricerca.

La fuga creerà delle rocambolesche situazioni che porteranno alla protesta degli animalisti. In seguito a questo trambusto il bizzarro gruppetto verrà spedito in una riserva e dopo un quasi naufragio causato dai pinguini si areneranno su un’isola. Qui comincia la vera avventura: dalla lotta fra i lemuri e i fossa alla lotta profonda contro sé stessi. Perché Alex è un leone, dunque un carnivoro, e non venendo più cibato inizia a sentire il vortice della fame: talmente forte che perde il controllo e attacca tutti quelli a lui vicino. Sotto lo sguardo incredulo degli amici decide di fuggire, per permettere ai suoi amici di vivere. Ma la vera amicizia non ha paura della natura dell’altro e Marty spiega all’ippopotamo Gloria e alla giraffa Melman che andrà a riprendere Alex. Quando il gruppo incrocerà i fossa da cui Alex si è rifugiato, diventeranno la loro preda, ma sarà proprio lo stesso Alex a salvarli dai feroci animali. Alla fine tutti loro rimarranno sulla selvaggia isola.

Il film ha una morale molto sottile, mascherata da momenti simpatici: l’importante è accettarsi, scoprirsi, perché chi ci ama, continuerà a farlo, indipendentemente dalla nostra natura che non riusciamo a controllare. La magia del mondo è la coesistenza delle differenze. 

Madagascar: l’inventiva dei sequel

Dopo Madagascar vengono girati altri due film e uno spin-off.

Madagascar 2 – Via dall’isola racconta, attraverso un flash-back, la vita di Alex prima dello zoo, quando i bracconieri lo rapiscono con l’intenzione di fargli del male, ma un incidente lo salva e finirà a Central Park. Una volta ripreso il corso della narrazione ritroveremo il nostro gruppetto di amici che riesce, grazie ai pinguini e alle scimmie, a far partire un vecchio aereo; peccato che l’aereo cada, finendo proprio nel cuore dell’Africa, dove Alex farà di nuovo i conti con la sua natura e il suo passato, incontrando suo padre Zuba, re della foresta.

Il terzo film invece è Madagascar 3 – Ricercati in Europa. Qui, il nostro amato quartetto, tenta di nuovo di tornare a casa. Ma finiscono per venire inseguiti in Europa da Dubois, così, per sfuggirgli, si uniscono a un circo. Il gruppo cresce e ne entrano a far parte la tigre Vitaly, il leone marino Stefano e il giaguaro Gia, di cui Alex si innamora. Questa volta, dopo aver sconfitto il terribile capitano Chantel, i nostri amici decidono di rimanere al circo per continuare con le loro fantastiche avventure.

Lo spin off, intitolato I pinguini di Madagascar ci narra le avventure dei simpaticissimi soldati: Skipper, Kowalski, Rico e Private, facendoci immergere nelle loro missioni, complicate ed esilaranti. Alla fine si scoprirà che questi pinguini non solo proteggono da sempre tutti gli animali dello zoo, ma sventano i piani del dottor Tentacoli e collaborano con la società segreta Vento del Nord.

Madagascar 4: anticipazioni e data ufficiale

Undici anni fa la casa produttrice di Madagascar lasciò intendere che fosse in programma, per il duemila diciotto, un quarto film di Madagascar, eppure, nel 2015, la DreamWork ritira il film dagli elenchi, spiegando che l’azienda non produce mai più di due pellicole all’anno. E nonostante questo in realtà sia accaduto, dopo un’intervista a MacGrath, in cui comunque confermava l’intenzione di girare uno quarto sequel, nessuno ha più menzionato questa idea.

Molti fan si sono rallegrati di ciò, temendo che un altro sequel avrebbe rovinato una trilogia che funzionava perfettamente, altri ancora invece avrebbero visto più che volentieri un altro film di Madagascar. In ogni caso al momento non ci sono notizie in merito e neppure date approssimative.

La DreamWorks però, cinque anni fa, ha cercato di fare contenti un po’ tutti, producendo un terzo spin-off sulla saga, intitolato Madagascar – I 4 dell’Oasi selvaggia. Questa volta incontriamo tutti i protagonisti da cuccioli: infatti il film racconta di quando erano piccoli i personaggi e di quando hanno scoperto un passaggio segreto che permetteva loro di uscire in città.

Il terzo spin-off, quello che precede questa produzione del 2020, è una serie televisiva di cinque stagioni sul lemure più particolare di tutta l’Africa: Tutti pazzi per Julien.