Dalma Maradona ha trentotto anni e come sua sorella Giannina nasce a Buenos Aires, in Argentina .
E’ un’attrice televisiva ed è la prima figlia del calciatore che ha segnato la storia: Diego Armando Maradona.
Dalma: l’attrice dietro un cognome importante
Sicuramente il cognome Maradona può aprire tantissime porte, ma per mantenerle aperte serva anche saperci fare. Dalma ha costruito la sua strada sotto i riflettori come attrice, prima di essere produttrice, interpretando Sofia nella serie per bambini Cebollitas. La sua carriera ha continuato, non si è di certo interrotta, ed ha partecipato a spettacoli come Telefe Los Roldán e Casados con hijos.
Studia alla scuola di recitazione di Hugo Midón e si laurea all‘Instituto Universitario de Arte.
Sul piccolo schermo appare nel ruolo di Mercedes in La Rabia (2008), poi gira Fermín glorias de … (2014) ed anche Presentes
La famiglia: un difficile rapporto lungo i corridoi del tribunale
Dalma è la figlia maggiore di Diego e Claudia Villafañe. Ma lei e Giannina non sono figlie uniche. Il Maradona è stato famoso per la carriera calcistica ma anche per gli scandali legati al gran numero di ragazzi che ne hanno rivendicato la paternità. Di tutti quelli che si sono fatti avanti abbiamo conferma di otto ma sono di meno coloro che sono poi comparsi nel testamento. Oltre Giannina e Delma, gli ereditieri del Ragazzo d’Oro sono: Diego Sinagra, Jana Maradona e Diego Fernando Maradona. I tre ragazzi rimasti fuori sono cubani e né i loro nomi né quello delle madri sono stati divulgati.
Claudia e le due figlie sono state anche partecipi di una disputa legale con il calciatore, perché accusate di avergli sottratto milioni di sterline.
Entrambe le ragazze avevano reso pubbliche le debolezze dei vizi del padre e la sua psiche fragile. Queste dichiarazioni mandarono su tutte le furie Diego che giurò di estrometterle dal testamento. Probabilmente Maradona non credeva che il suo testamento sarebbe servito pochi anni dopo questi problemi: Diego muore per un infarto all’età di sessant’anni, nel 2020.
L’uomo che portò l’Argentina alla vittoria durante la Coppa del mondo verrà ricordato da tutti non solo per il suo piede d’oro, ma anche, e soprattutto per gli scandali familiari e personali che ha collezionato nella sua vita insieme a tutte quelle vittorie.
Il ruolo dei social nelle dimostrazioni d’affetto
Dalma è molto attiva sui social e con più di un milione e mezzo di follower su Instagram. Sono molti gli scatti che vengono pubblicati: dei suoi bambini, del suo lavoro, della sua vita; ma ci sono anche tantissime foto con la sua mamma e con il suo papà, soprattutto durante l’infanzia, gli anni dove forse nessuno di noi ha ben chiaro quanta differenza possa esserci fra gli occhi di un bambino e gli occhi di un adulto.
Forse le cose a volte è più facile scriverle che dirle guardandoci proprio in quegli occhi e i social, in questo, aiutano parecchio. Grazie a questi scatti, Dalma, ricorda a tutti noi che c’è un attimo che precede la rabbia, un istante, un ricordo, che ti permette di amare ancora tuo padre o tua madre, anche se ti ha fatto tanto male.
Come la sorella minore, Giannina Maradona, Dalma ha avuto alti e bassi con il genitore, questo fino ad una foto pubblicata per il sessantesimo compleanno del campione , ventisei giorni prima della sua morte, dove Dalma gli fa gli auguri e gli ricorda quanto lo ami.
Le figlie e il marito della Maradona: il centro della vita, la gioia più grande
Dopo una lunga relazione con Fernando Molina, Dalma conosce Andrés Caldarelli che qualche anno dopo diventa suo marito. Hanno due figlie Roma e Azul. Andrés, oggi anche lui produttore, in passato ha giocato a rugby e per i loro dieci anni insieme Dalma sui social spese qualche parola dicendo quanto per lei sia bello sentirsi proprio una compagna di squadra con il marito. La Maradona descrive il marito come premuroso e riservato, un uomo che preferisce stare lontano dalle telecamere; per lei le figlie sono la cosa più importante: Roma e Azul sono la vita stessa di Dalma.
Dalma ha sempre raccontato episodi difficili con suo padre, sia in dichiarazioni pubbliche che in tribunale quando è iniziato il processo sul decesso di Diego. E ha ribadito spesso, probabilmente proprio in virtù delle sue esperienze passate, che ai figli avrebbe insegnato prima di tutto il rispetto, per il denaro e per le persone. Ma se Diego è stato un padre complesso, con la stessa intensità è stato un nonnino formidabile. Questo stando alle stesse parole di Dalma sul rapporto speciale che legava il padre alla sua primogenita Roma.
Il caso Maradona: la sofferenza delle mani di Dio prima di addormentarsi per sempre
Con l’inizio del processo sulla morte di Diego sono state anche rese note le ultime ore della sua vita, e quanto emerso è agghiacciante. Maradona ha sofferto a lungo prima di morire e sembra che nessuno degli attuali indagati abbia mosso un dito in suo soccorso. In base ai ruoli avuto all’interno dell’equipe che si è occupata dell’assistenza al paziente, è possibile che qualche attuale indagato abbia fino a venticinque anni di carcere.
Sotto inchiesta al momento sono anche i medici privati che seguivano da parecchi anni il celebre cannoniere. Eppure le sorprese sembrano non mancare mai nella famiglia Maradona. Il processo è stato recentemente annullato perché uno dei tre giudici incaricati ha filmato di nascosto parti del processo, con l’intenzione di partecipare ad un documentario simultaneamente. Si attendono notizie per quando ricomincerà quello che ormai è diventato un caso mediatico.

Tedesco Giorgia, classe ’95.
Quello che contraddistingue il mio lavoro è l’idea di cos’è che si cela dietro una notizia: un’informazione.
Ma le informazioni non sono tutte uguali. Se ti arriva un’informazione e da essa non piangi, non ridi, non respiri, non ti disperi o non gioisci, essa non ti serve a nulla.
Perché l’informazione è la libertà di un popolo. Ed é nelle nostre emozioni che si avverte la vera essenza della libertà.
www.linkedin.com/in/giorgia-tedesco-b781401b6






