Chi è Giuseppina Picierno, detta Pina, il vicepresidente del Parlamento Politico Europeo? Età, politica, carriera, marito

Giorgia Tedesco

La Pina è una politica del nostro Paese ed è, da ormai nove anni, europarlamentare per il PD, per cui riveste anche la carica di vicepresidente del Parlamento Europeo. E’ stata in precedenza militante nel partito popolare italiano e nel DL ed è anche stata Deputata alla Camera per sei anni. Proviamo a conoscere delle informazioni in più su di lei.

Biografia di una giovanissima politicante: Pina Picierno

Nasce quarantaquattro anni fa in provincia di Caserta, è figlia di un ingegnere di Sessa Aurunca ed è la sorella di Raffaele Achille, anche lui politico estremamente attivo nel partito democratico che ha ricoperto il ruolo di consigliere, assessore e sindaco in quella che è conosciuta come La Città dello Storico Incontro.

Della sua mamma non sappiamo nulla se non che l’ha adeguatamente seguita negli studi e nella carriera. Si diploma al Da Vinci e si laurea nel salernitano in scienza delle comunicazioni. All’università collabora anche con la cattedra di ricerche sociali.

Gli amori del vicepresidente di sinistra

Dieci anni fa ha una relazione con un membro dello staff di Matteo Renzi, quando rivestiva la carica di presidente del Consiglio. Si tratta di Francesco Nicodemo, con cui ha avuto un bambino, Davide. Ma come accade ai più, anche il matrimonio della donna finisce.

Due anni fa, però, ritrova l’amore: sposa lo scrittore e giornalista Coccia Massimiliano. Il marito ha collaborato con molti giornali, fra cui i più noti sono Il Manifesto, Il Messaggero e l’Unità. Lavora per diversi anni a Radio Radicale e da sei anni lavora con l’Espresso.

Coccia inoltre, cinque anni fa, firmò i documenti sulle indagini per affari illeciti nella segreteria di Stato, famosa inchiesta che portò alle dimissioni di Becciu. Ogni mattina si occupa della rassegna di Quarto Potere ed è autore del Podcast Amen.

Una vita a sinistra: la carriera di Pina

La Picierno cresce nell’Irpinia di De Mita, che più volte lei stessa ha definito il proprio mito. Nel duemila e due si associa al PPI assieme a Lamberto Dini e ai Democratici di Parisi. Divenne poi presidente federale dell’associazione giovanile di Rutelli. Concorda con la cessazione dell’organizzazione cinque anni dopo. Veltroni, lo stesso anno, la nomina segretaria nazionale del PD.

Viene candidata l’anno successivo alla camera dei deputati come capolista per il PD, visto che De Mita non si ricandida. E’ stata membro della settima commissione cultura, scienza e istruzione e della seconda commissione della giustizia. Veltroni nello stesso periodo crea un governo sotto legato al PD. Ha sostenuto in passato Bersani alle elezioni primarie d’Italia.

Quando nove anni fa viene candidata al parlamento europeo, come capolista del PD, su spinta di Renzi, la sua candidatura è accolta con sospetto e distanza. Viene comunque eletta con una preferenza anche abbastanza importante. E nel suo primo mandato è stata anche vicepresidente della delegazione mista con il Messico. Vince lo scorso anno per la terza volta le elezioni europee con più di centomila voti di preferenza l’anno scorso.

Opinioni e orientamenti politici a parte, per farla breve, la Picierno è l’esempio perfetto di un connubio pazzesco: dedizione, preparazione e bellezza.