Rivit: l’evoluzione del fissaggio industriale tra tecnologia e know-how italiano

Daniela Devecchi

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Sapevate che c’è un’Italia meno raccontata, fatta di imprese che lavorano dietro le quinte della produzione industriale? Rivit nasce proprio in questo contesto! Fondata nel 1973, nel cuore dell’Emilia-Romagna, l’azienda ha saputo trasformarsi da realtà locale a partner internazionale per chi lavora nel settore del fissaggio e della lavorazione della lamiera.

Non è curioso come un componente apparentemente piccolo – un rivetto, un inserto – possa essere decisivo per l’affidabilità di un prodotto finale? Eppure, è proprio in questi dettagli che si misura la qualità di un’industria.

Sistemi di fissaggio che fanno la differenza

Chi lavora nel mondo dell’assemblaggio sa bene che ogni applicazione ha esigenze precise. Rivit propone un catalogo che copre quasi ogni scenario: rivetti a strappo, inserti filettati, bulloni a strappo, fissaggi per lamiere e materiali compositi. C’è una varietà che sorprende chi non conosce il settore, ma che per chi monta, assembla o produce, rappresenta la garanzia di avere sempre la soluzione giusta a portata di mano.

E se ti dicessimo che l’azienda affianca alla fornitura dei prodotti un supporto tecnico costante, pre e post-vendita, fatto di consulenze e formazione? Non è solo un servizio: è un modo per creare un rapporto di fiducia con clienti e operatori.

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Attrezzature professionali per l’assemblaggio e la lavorazione

Oltre ai sistemi di fissaggio, Rivit offre utensili e macchine che semplificano e velocizzano il lavoro di installazione degli stessi, come rivettatrici manuali, a batteria e oleopneumatiche, fino ai sistemi di controllo del fissaggio per l’industria 4.0. Tecnologie che parlano di produttività, ma anche di sicurezza e precisione.

Chiunque abbia provato a lavorare una lamiera sa quanto conti la qualità di un’attrezzatura. E in effetti, non si tratta solo di velocizzare un processo, ma di renderlo ripetibile e affidabile nel tempo. È questa la differenza tra un approccio artigianale e un sistema industriale ben progettato.

Lo sguardo al futuro: innovazione e internazionalizzazione

Oggi Rivit è presente in più di 60 Paesi, con una rete di distributori e partner che condividono la stessa idea di eccellenza, e conta due sedi estere, una in India e una in Marocco. Un percorso che dimostra come il made in Italy non sia soltanto sinonimo di moda e design, ma anche di competenza tecnica e innovazione applicata alla produzione.

Negli ultimi anni l’azienda ha investito nell’ampliamento della gamma e nella digitalizzazione dei servizi. Un segnale chiaro: rimanere competitivi significa non smettere mai di ascoltare il mercato e di aggiornarsi.

Forse è proprio questa la lezione più interessante: dietro ogni prodotto che usiamo ogni giorno – un mobile, un elettrodomestico, un’automobile – si nasconde il lavoro di chi ha scelto di fare bene anche ciò che non si vede. E se ci pensi, non è un po’ il cuore della manifattura italiana?