Pedemontana Veneta: un mosaico di storie, paesaggi ed esperienze da scoprire

Daniela Devecchi

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C’è un’area del Veneto che a molti resta familiare solo di nome, come se fosse un orizzonte lontano, un insieme di colline che si intravede durante un viaggio in auto. Eppure, la Pedemontana Veneta è molto di più di un semplice sfondo. È un intreccio di borghi, storie, sapori e memorie, un territorio che non si accontenta di essere guardato distrattamente e che chiede di essere vissuto con lentezza e curiosità.

Tra le valli dell’Alto Vicentino, le colline delle Bregonze e le tracce lasciate dalla Grande Guerra, questa terra sembra un grande laboratorio di identità diverse che convivono. Non è raro passare in pochi chilometri dai profumi intensi di una cantina che custodisce generazioni di tradizione ai resti silenziosi di un vecchio stabilimento tessile trasformato in museo. La Pedemontana è fatta di contrasti che si abbracciano e di dettagli che, se osservati con attenzione, raccontano storie sorprendenti.

Un’associazione che dà voce ai territori

Chi si occupa di dare voce a queste storie è l’Associazione OGD Pedemontana Veneta e Colli. Dal 2015 porta avanti un lavoro paziente: far emergere l’unicità di ogni paese, dare risalto alle esperienze autentiche, costruire una rete capace di coinvolgere chi qui vive e chi arriva da fuori con il desiderio di capire meglio queste terre. Non è un compito che si esaurisce in qualche iniziativa estemporanea. È un impegno costante, che passa dalla creazione di progetti condivisi con enti pubblici e imprese locali fino all’utilizzo di strumenti digitali pensati per rendere più semplice l’accesso alle informazioni e la promozione degli eventi.

E se ti dicessimo che proprio in questo momento si sta lavorando a bandi importanti per valorizzare e digitalizzare l’offerta turistica? È un modo per unire tradizione e innovazione, rispettando la natura dei luoghi e allo stesso tempo aprendoli a un pubblico più ampio. Non è soltanto un obiettivo economico, ma una scelta di responsabilità verso le comunità che qui vivono e verso chi arriverà per scoprire la Pedemontana con occhi nuovi.

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Un calendario di esperienze autentiche

Passeggiando tra le stradine di un paesino o percorrendo un sentiero di collina, capita di sorprendersi per la varietà di proposte che si intrecciano. Qui si può vivere un fine settimana a contatto con l’enogastronomia, pedalare lungo percorsi immersi nel verde, fermarsi davanti ad una villa Palladiana e immaginare la vita che si svolgeva tra quelle stanze. E quando arriva l’autunno, la stagione si anima di fiere e manifestazioni che riportano alla luce saperi artigiani e tradizioni contadine.

Forse è proprio questo il segreto di queste terre: la capacità di essere sempre in movimento senza perdere la propria anima. Ogni borgo sembra custodire un pezzetto di passato e una promessa di futuro. Si respira un senso di appartenenza che diventa contagioso e che spinge chi visita la Pedemontana a tornare.

In fondo, visitare la Pedemontana Veneta non significa soltanto vedere un luogo. Significa entrare in una dimensione in cui la storia incontra il presente e in cui l’accoglienza non è un gesto di circostanza, ma un modo di essere. Una terra che, una volta scoperta, resta nella memoria e nei racconti di chi ha deciso di concederle il tempo che merita.