Alla scoperta del Gorehabba, una bizzarra festivitĂ indiana
Ebbene sì, in India esiste una ricorrenza assai strana, che prevede una pratica del tutto inusuale: il lancio del letame di vacca, detto anche Gorehabba. Questa tradizione nasce nel piccolo villaggio di Gummatapura, al confine con gli Stati di Karnataka e Tamil Nadu, ed è praticata alla fine della festivitĂ di Diwali. La Diwali, chiamata anche Dipavali o Deepawali è una delle piĂą importanti feste indiane e si festeggia nel mese di ottobre o novembre. Simboleggia la vittoria del bene sul male ed è chiamata “festa delle luci”: durante la festa si usa infatti accendere delle luci.Â
Alla base della celebrazione del Gorehabba vi è un significato ben preciso. Infatti, in India lo sterco di vacca è considerato sacro, dato che una della loro divinitĂ , Beereshwara Swamy, avrebbe origine proprio dal letame. Non solo, ma questo viene utilizzato per molteplici scopi, come per la creazione di prodotti di bellezza, di artigianato e altro ancora.Â
Ma come si svolge questo rituale? Prima del lancio del letame, questo viene raccolto dalle case dei proprietari delle mucche del villaggio, dopodiché viene caricato sopra a diversi carri bestiame e decorato con i fiori di calendula. Questi carri vengono condotti fino al tempio locale, dove i sacerdoti lo benedicono. Da questo momento in poi, il Gorehabba può avere inizio.
Così, tutti i partecipanti alla manifestazione, iniziano a lanciarsi a vicenda palle di letame, perché considerato ricco di benefici. Infatti, si crede che chiunque tocchi lo sterco con le mani, potrà guarire dalle proprie malattie e potrebbe, addirittura, non ammalarsi mai. La battaglia è nota per essere particolarmente vivace, e molti curiosi sono soliti filmare il tutto, come potete vedere qui sotto:
https://youtu.be/fHdYLQiFsyo
A dispetto delle credenze, però, ricordiamo che lanciarsi sterco non è propriamente una tradizione salutare, soprattutto in tempo di pandemia.





