Chiara Ferragni ha trascorso un piacevole weekend in uno dei suoi luoghi preferiti. Courmayeur. Dove ha potuto vivere l’emozione di vedere la prima neve della stagione. Nonostante l’intensa agenda lavorativa, fra impegni editoriali, eventi mondani e set fotografici esclusivi, la celebre imprenditrice digitale trova sempre il tempo per un momento di pausa da dedicare alla famiglia.
La vacanza con Leone e Vittoria
Questa volta ha deciso di partire insieme ai figli. Leone e Vittoria. Ma anche con il loro cane Paloma. Per una breve fuga alpine tra relax e natura. Courmayeur è da sempre un “posto del cuore” per Chiara Ferragni. E più precisamente l’Auberge de La Maison. Un elegante hotel 5 stelle situato ai piedi del Monte Bianco. Nel caratteristico borgo di Entrèves. Questo rifugio incantevole, che trabocca di atmosfera valdostana, è un autentico gioiello fatto di pietra e legno. Dove ogni dettaglio è curato con amore. Dal ristorante stellato con vista mozzafiato sulla montagna alla raffinata Spa Maison d’Eau. Più che un albergo, l’Auberge de La Maison somiglia a una grande casa di charme. Pronta ad accogliere i suoi ospiti con calore e intimità.
La camera dell’Auberge de La Maison
Durante questa vacanza speciale, Chiara ha optato per una suite panoramica dall’alto comfort. Il cui prezzo supera i mille euro a notte. Ad attenderla una dolce sorpresa. Sul letto cuscini personalizzati con i nomi suoi e dei figli. Accompagnati da romantiche frasi dedicate all’amore. Come “Amour Toujours“. Non è un caso che il personale dell’hotel abbia riservato queste piccole attenzioni. Visto quanto spesso la Ferragni sceglie l’Auberge de La Maison come destinazione per le sue vacanze alpine.
I momenti di mamma Chiara Ferragni
Poco dopo essere arrivati, Chiara e i suoi figli hanno approfittato del clima fresco della montagna e sono usciti a immergersi nell’atmosfera invernale. La prima neve ha reso ancora più magico il soggiorno. Il periodo pre-natalizio sembra aprire le porte alle giornate che Chiara adora trascorrere tra sciate, momenti rigeneranti nei rifugi e panorami mozzafiato. In attesa delle festività che celebrano tutto il calore delle vette innevate.
Tedesco Giorgia, classe ’95.
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