Ansoldi fu il primo marito della Zanicchi. I due ebbero un rapporto molto burrascoso a causa del carattere difficile di lui e dei suoi continui tradimenti. Alle rotture frequenti e alle riconciliazioni contribuì sicuramente il carattere forte di Iva.
La relazione con Antonio: un amore turbolento
Iva conobbe Antonio negli anni sessanta, periodo dei suoi esordi musicali. Lui, grandissimo produttore, la supportò in modo decisivo per la crescita della sua carriera. Lui era un uomo passionale, a quanto sembra, ma anche molto irascibile. L’ex marito morirà nel duemila venti, per cause naturali probabilmente. Non sono mai stati divulgati i dettagli al riguardo.
I due si sono amati davvero molto. Ma a volte, questo, non basta. I continui tradimenti di Antonio segnarono profonde sofferenze nella moglie, rendendo il loro matrimonio una continua crisi. La personalità decisa della donna contribuì senza dubbio ad alimentare le liti. La loro storia durò davvero molto tempo, nonostante le difficoltà.
Bisogna considerare anche che fra i due, c’era alla base, un rapporto di lavoro. Inizialmente fu una collaborazione che giovò a entrambi. Quando però si mischiò alle dinamiche della coppia, si generarono tensioni anche nell’ambito professionale. Un rapporto morboso. Eppure, solido. Le separazioni e le riconciliazioni furono continue ed estenuanti.
Chi era il furente produttore?
Antonio nacque nel ’34 in Puglia. Divenne direttore artistico quando suo padre morì. Collaborò con una casa discografica molto rinomata nel panorama dell’epoca. Sposò Iva nel ’67. Insieme ebbero Michela, che oggi è una psicologa molto conosciuta. Michela avrà, all’inizio degli anni duemila, due bambini: Luca e Virginia. Quello di aver cercato di proteggere la figlia, lasciandola spesso durante i suoi viaggi di lavoro, è un rimpianto che la cantante avverte ancora oggi. Perché ha capito, dopo la confessione di Michela, la sofferenza della figlia.
La cantante ha spesso rilasciato interviste in cui racconta il suo matrimonio. Tutte molto forti, molto profonde. Il ricordo di un amore difficile che però batte le barriere. Raccontò alla Perego i dettagli, aggiungendo che il marito non si meritava un matrimonio del genere. La tristezza delle parole di Iva, il rispetto della natura di Antonio, sono il segno di un amore profondo. Così profondo che forse non poteva essere contenuto da due sole persone.
L’amore ritrovato: l’arrivo di Fausto
Quando la coppia deciderà di lasciarsi, perché esausta da un amore logorato, la donna incontra Fausto. I due si conoscono sul finire degli anni ottanta, perché collaborarono allo stesso album. Negli anni cinquanta Pinna è molto affermato all’interno del settore. Non ha seguito solo l’amata dietro le quinte, ma diverse personalità conosciute in Italia.
Iva si rende conto che il marito non sta bene durante il primo periodo di chiusura per il covid. Riesce a farlo ricoverare dopo aver contratto il virus. Purtroppo, però, scoprono che ha un tumore. Eppure, nonostante la terribile notizia, i due hanno scelto di vivere il tempo che gli restava assieme godendosi il loro amore e tante risate.

Tedesco Giorgia, classe ’95.
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