Cosa è successo a Sinner? Parla il medico | Le cause che hanno portato al ritiro a Cincinnati

Roberto Rossi

Jannik Sinner, a quanto ammonta il suo patrimonio

Doveva essere un altro match memorabile, quello della finale di Cincinnati tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. E invece è stata una sofferenza, durata circa 20 minuti, al termine della quale l’altoatesino ha dovuto alzare bandiera bianca: ritiro quando era sotto 0-5 e tanti interrogativi sul suo stato di salute dopo il malessere che l’ha colto in campo.

Cos’è successo a Sinner: parla il medico

Anche se non tutti i dettagli sono noti, all’Adnkronos Salute si registra un interessante intervento da parte di Andrea Bernetti, medico fisiatra, secondo cui Sinner è sembrato visibilmente in difficoltà sin dai primi scambi.

Sebbene non siano state confermate, è possibile che le cause del malore siano da ricondurre con probabilità alla grande fatica accumulata nei giorni precedenti, associata anche alle criticità climatiche a volte proibitive: il grande caldo di Cincinnati ha infatti mietuto molte “vittime” tra gli sportivi negli ultimi giorni, evidentemente in difficoltà a giocare in una condizione di temperature così alte.

Cosa ha dichiarato Sinner

Per quanto invece riguarda le dichiarazioni di Sinner, il tennista ha precisato che dal giorno precedente non si sentiva bene, ma che sperava di migliorare nel corso della notte. Invece, le sue condizioni sono peggiorate.

Una dichiarazione che, aggiunge ancora il dott. Bernetti, potrebbe anche suggerire la presenza di una problematica di natura virale.

In ogni caso, sono solo delle supposizioni, alimentate anche dalla convinzione che probabilmente Sinner non vuole in questo momento compromettere la sua partecipazione ai prossimi impegni agonistici, a partire dall’imminente US Open, vero grande obiettivo di questa parte del calendario.

Insomma, non ci resta che augurare a Sinner di rimettersi in forma quanto prima, e cercare in questo modo di difendere al meglio il trofeo vinto lo scorso anno sul cemento dell’ultimo Slam dell’anno.