Chi è Giannina la figlia di Diego Armando Maradona? Età, Figli e Foto

Giorgia Tedesco

Tormentone dell’Inghilterra del ‘86 e uno degli atleti più dotati ad aver mai giocato, l’ex stella del Barcellona e del Napoli è morto all’età di 60 anni da ormai cinque anni. Il patrimonio del Ragazzo d’Oro è da distribuire fra cinque degli otto figli noti, e una di essi è Giannina. Scopriamo insieme qualcosa sulla sua storia.

Giannina Maradona: la figlia di Maradona 

Giannina nasce nell’89 a Buenos Arises e studia all’Università di Palermo, la madre è Claudia Villafañe. Si è parlato molto di Giannina e del suo matrimonio con Sergio Aguero, il papà di Benjamin, nato in Spagna sedici anni fa. Sergio Aguero e Diego Armando Maradona cantarono anche insieme, nel periodo in cui tutto sembrava andare bene.

Anche se si dice che Maradona abbia avuto una prole molto più lunga di quella dichiarata, abbiamo effettive notizie solo di otto figli, e di cui solo cinque sono stati inclusi nel testamento. Quindi, Giannina ha cinque sorelle e fratelli: Dalma, figlia della sua stessa madre, Diego Sinagra figlio di Cristiana Sinagra, Jana Maradona avuta con Valeria Sabalain e Diego Fernando Maradona avuto insieme a Veronica Ojeda.

Si vocifera Diego abbia avuto anche altri tre figli, di nazionalità cubana, da madri diverse, anche se non sono mai stati rivelati ne i loro nomi ne quelli delle madri.

I rapporti tra Giannina e Diego sono stati spesso burrascosi tanto che il padre aveva minacciato di escluderla dal testamento. Poco prima della scomparsa del campione la figlia gli ha dedicato un post su Instagram per i suoi sessant’anni, definendolo come il suo confidente, il suo complice: colui che le ha insegnato l’arte del perdono.

Una relazione turbolenta: Giannina e Sergio

Giannina e l’ asso del Manchester City Sergio Aguero si sono sposati nel 2008, con una cerimonia privata.
Un anno dopo il loro matrimonio, Giannina ha dato alla luce il figlio Benjamin, a Madrid, dove Aguero giocava per l’Atletico.
Ma dopo quattro anni di matrimonio, la coppia si è separata nel 2012, e da allora ha vissuto una relazione turbolenta.

Maradona era furioso dopo che Aguero fu fotografato mentre si prendeva una pausa estiva con la cantante argentina Karina Tejeda. Aguero, che è stato etichettato come un “buono a nulla” dall’iconico Maradona. Eppure, il giorno dopo la rottura, disse al giornale argentino Olè del dolore provato quando si era separato da suo figlio.

La Maradona ha portato Ben con sé quando è tornata a casa a Buenos Aires, facendo ammettere ad Aguero di aver paura di perdere il suo bambino, perché la lontananza può essere definitiva.

Le figlie di Maradona e la disputa legale col padre Diego

Giannina, appassionata fan del Boca Juniors, è stata coinvolta in una disputa legale con suo padre parecchi anni fa; nella causa Diego chiedeva la carcerazione della figlia.

Maradona sostenne che Giannina, Dalma e la madre gli avessero sottratto più di tre milioni di sterline.

Lei e la sorella Dalma all’epoca si dissero pronte “ad un processo” pur di alleviare la dipendenza dall’alcol del povero Diego Armando Maradona.

Dodici ore di dolore, un processo maledetto e l’autopsia del grande Maradona

In seguito alla pubblicazione dei risultati dell’autopsia del calciatore più amato di Napoli, emersi durante il processo , è stato determinato che Diego ha vissuto dodici ore di agonia prima di morire. Questa accusa potrebbe costare all’intero staff fino a venticinque anni di carcere, sulla base della determinazione delle colpe.

E’ stato anche accusato Luque dottore privato del calciatore, e Cosachov, psichiatra che lo aveva in cura. Ovviamente tutti i presenti coinvolti si sono dichiarati innocenti, e dopo diversi rinvii si era finalmente riusciti a cominciare.

Peccato che, di recente, questo processo sia stato annullato e quindi è completamente da rifare. Perché? Perché contemporaneamente al processo, uno dei membri del tribunale partecipava ad un documentario sul processo stesso. Avrebbe dovuto intitolarsi Giustizia di Dio, filmando anche quanto accadeva in aula con macchinari nascosti.

Il giudice in questione è Julietta Makintach. Savarino ha reputato dunque che il comportamento della Makintach recava danno sia all’accusa che alla difesa. Il processo finalmente cominciato a marzo, è ora da rifare.