Dopo lo stop forzato a Madrid per un problema all’adduttore, Carlos Alcaraz è tornato in campo agli Internazionali d’Italia con una prestazione che lascia poco spazio ai dubbi. Il tennista spagnolo ha superato Dušan Lajović con un netto 6-3, 6-3 in poco più di un’ora e venti minuti, segnando il suo debutto al Foro Italico nel migliore dei modi.
Un rientro atteso, seguito con attenzione da pubblico e addetti ai lavori: Alcaraz, con una fascia di compressione alla coscia destra, ha mostrato soliditĂ fisica, concentrazione e una grande varietĂ di soluzioni tecniche. Nessuna esitazione. Solo conferme.
Una condizione in crescita
Nonostante lo stop al Mutua Madrid Open, il numero due del mondo è apparso tonico. I colpi sono tornati precisi, il rovescio profondo e carico, il servizio solido. Ma soprattutto, la sensazione è che il tempo dedicato al recupero sia stato ben investito, tanto sul piano fisico quanto su quello mentale.
“Mi sento bene, ho lavorato molto in queste settimane. Ogni match è una prova, ma sono felice di come ho reagito”, ha dichiarato nel post partita.
Avanti al terzo turno
Con questa vittoria, Alcaraz accede al terzo turno, dove affronterà il vincente tra Alex Michelsen e Laslo Djere. Due avversari diversi per stile e ritmo, ma nessuno dei due parte favorito contro un Alcaraz così determinato.
Per ora, il cammino romano è sotto controllo. Ma il pensiero inizia già a volare verso Parigi.
Il pensiero su Sinner e la corsa al Roland Garros
Interpellato sul rientro di Jannik Sinner, attuale numero uno del mondo rientrato in campo dopo tre mesi di stop per squalifica, Alcaraz ha risposto con sportività : “Sono contento di rivederlo in campo. Se ci incontreremo in finale? Magari. Sarebbe bello”.
Lo spagnolo, con già due titoli in tasca quest’anno (Montecarlo e Buenos Aires), e una sola sconfitta sulla terra, è uno dei grandi favoriti anche per il Roland Garros. L’obiettivo, mai nascosto, è conquistare Parigi dopo il trionfo sfiorato lo scorso anno.
Una stagione da protagonista
Dieci vittorie e una sola sconfitta su terra in questo 2025. Alcaraz sta gestendo il suo calendario con intelligenza, alternando tornei e pause per mantenere una condizione ottimale nei momenti chiave.
Con Roma nel mirino e il Roland Garros all’orizzonte, il messaggio lanciato oggi è chiaro: Carlos Alcaraz c’è, e ha fame.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore






