Un dettaglio può cambiare il rapporto con un oggetto. Nel caso dell’orologio, quel dettaglio è spesso il cinturino. A Caldogno, alle porte di Vicenza, c’è un’azienda che lavora da quarant’anni su questo particolare: Bonetto Cinturini. La scelta è stata precisa fin dall’inizio, specializzarsi nella gomma e trasformarla in componenti per l’orologeria.
Dalla progettazione alla produzione
Qui il processo è interno e controllato. Il disegno nasce da software di modellazione 3D, passa agli stampi e infine alle lavorazioni manuali. È un approccio che unisce tecnologia e artigianato, e che permette di avere un prodotto uniforme ma rifinito.
Materiali e standard
La base è la gomma NBR, usata in molti contesti tecnici per la sua resistenza. Quando serve, entrano in gioco altre mescole come FKM o HNBR. Tutti i materiali sono conformi alle normative europee, con test di laboratorio che ne certificano la sicurezza per chi li indossa.
Linee e varianti
Il catalogo propone diverse famiglie di cinturini, dal taglio sportivo a quello più elegante, con soluzioni che coprono le principali misure di cassa. Negli ultimi anni la stessa esperienza è stata applicata anche ai bracciali in gomma, pensati per un uso quotidiano.
Personalizzazione
Un capitolo a parte riguarda la collaborazione con marchi e laboratori. Le possibilità vanno dall’adattamento di modelli esistenti a progetti sviluppati su misura, con cinturini e componenti integrati alla cassa.
Presenza sul territorio
Bonetto Cinturini è un nome ricorrente alle fiere di settore come VicenzaOro, dove il dialogo con partner e clienti è parte della crescita. Accanto alla produzione, l’azienda porta avanti anche un blog dedicato a cultura e tecnica dell’orologeria, segno di una volontà di confronto con la comunità del settore.

Sono giornalista pubblicista laureata in letteratura e content manager con una grande passione per la scrittura






