C’è chi cresce tra flash e red carpet, e chi invece sceglie la normalità, anche quando potrebbe diventare un volto noto per il solo fatto di essere “figlia di”.
Mia Sangiuliano è proprio così: il suo nome dice qualcosa a chi segue la tv, ma la sua vita è fatta di piccole cose e di un rapporto speciale con la madre, Nathalie Caldonazzo.
Una ragazza del 2004, ma con una marcia in più
Mia nasce nel 2004, quando la madre, già nota attrice e showgirl, vive un momento di grande popolarità. Il padre, Riccardo Sangiuliano, è un imprenditore napoletano di poche apparizioni pubbliche.
Da piccola Mia ha i capelli chiari, lo sguardo curioso, la tipica aria di chi osserva molto prima di parlare. Pare che il nome sia un omaggio a Mia Farrow: Nathalie voleva qualcosa che lasciasse il segno senza urlare.
Non è strano che i figli delle persone famose cerchino in tutti i modi una loro dimensione, qualcosa che sia solo loro?
Nel caso di Mia, questa ricerca è diventata quasi una missione.
Un’infanzia sotto il segno della discrezione
Non ci sono foto rubate, niente Instagram pieno di selfie, nessuna intervista. Nathalie l’ha cresciuta con una regola d’oro: vivere la fama come qualcosa di personale, non come un biglietto da visita da esibire.
Il risultato? Una ragazza cresciuta tra affetti veri, amicizie scelte e un po’ di diffidenza verso tutto ciò che fa troppo rumore.
Qualche apparizione l’ha fatta, certo: una volta per mandare un messaggio alla madre in diretta tv, in occasione dell’Isola dei Famosi. Un altro paio di volte ha difeso la mamma pubblicamente, ma sempre senza clamore.
Un legame madre-figlia che va oltre le solite storie
Nathalie Caldonazzo, in varie interviste, ha raccontato che è stata proprio Mia a darle forza nei momenti peggiori.
Quando la showgirl ha attraversato relazioni tossiche o periodi bui, Mia – che allora era poco più di una bambina – ha capito prima degli adulti che era ora di cambiare aria. Non è curioso come i figli, a volte, sappiano vedere ciò che ai grandi sfugge?
Pare che in casa abbiano sempre affrontato tutto senza drammi, ma con tanta sincerità: “Se sbaglio, tu dimmelo. E io farò lo stesso con te.” Un patto non scritto, che ha aiutato entrambe a crescere.
Un rapporto col padre più complicato
Se la madre è sempre stata presente, il rapporto con il padre Riccardo Sangiuliano è stato più difficile. Nathalie ha ammesso che “si è spezzato qualcosa”, ma senza mai cercare lo scandalo.
Mia, da parte sua, ha preferito non parlarne. E forse è proprio questa riservatezza a proteggerla dalle etichette e dalle domande inutili.
Momenti difficili, forza ritrovata
A un certo punto si è parlato di problemi di salute, di segnali di disagio che hanno preoccupato molto Nathalie: perdita di capelli, momenti di tristezza, paure. Si è scritto di disturbi alimentari, ma la famiglia non ha mai voluto etichette.
Quello che è certo è che, in quei giorni, il legame tra madre e figlia è diventato ancora più forte. Oggi, chi le conosce, dice che Mia sta bene e che la loro complicità non si è mai spezzata.
Oggi: una vita normale, lontano dai flash
Mia ha finito le scuole superiori, si sta guardando intorno tra università e passioni. Non ha mai inseguito i casting o il successo facile, nonostante il cognome.
Non si sa se, un giorno, vorrà seguire le orme materne. Per ora preferisce la vita di tutti i giorni: amici, libri, progetti ancora segreti.
FAQ
- Quanti anni ha Mia Sangiuliano?
È nata nel 2004, ha poco più di vent’anni. - Che rapporto ha con la madre?
Fortissimo: si aiutano a vicenda, si dicono tutto. - Cosa si sa del padre?
È Riccardo Sangiuliano, imprenditore. Il loro rapporto oggi è più distante. - Mia ha avuto problemi di salute?
Ha attraversato momenti difficili, ma la famiglia ha gestito tutto con grande discrezione. - Ha profili social?
Nessun profilo pubblico: preferisce la riservatezza.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore
