C’è un piccolo angolo della Val Trompia, a Lumezzane, in provincia di Brescia, dove da sessant’anni si fabbricano oggetti che sembrano comuni ma che in realtà racchiudono storie, gesti e tradizioni. È qui che nasce Risolì, un’azienda di famiglia che ha trasformato la padella in qualcosa di molto più di un utensile: un simbolo del saper fare italiano, tra innovazione, artigianato e passione.
Lo sapevi che ogni padella ha alle spalle una lavorazione lenta, curata e tutta italiana? Non si tratta di produzione industriale impersonale, ma di un ciclo che inizia con l’alluminio fuso e finisce tra le mani di chi cucina, pronto ad accogliere sapori, ricordi e nuove ricette.
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Dalla ghisa all’alluminio: l’intuizione di Alfredo
Era il 1965 quando Alfredo Montini ebbe un’intuizione che avrebbe cambiato la storia della cucina casalinga. Fino ad allora le pentole più diffuse erano in ghisa, solide sì, ma pesanti e difficili da maneggiare. Montini pensò che si potesse ottenere lo stesso risultato di resistenza con un materiale più leggero, più agile e al passo coi tempi: l’alluminio fuso ad alto spessore.
Da lì è cominciato un percorso che ha visto Risolì crescere senza mai perdere di vista la qualità. A differenza di tanti altri produttori, l’azienda non ha ceduto alla tentazione di delocalizzare. Tutto, dalle fusioni alle rifiniture, è rimasto in Italia, mantenendo viva la tradizione artigiana della Val Trompia.
Una filiera che parla italiano
C’è qualcosa di rassicurante nel sapere che ogni pezzo nasce e cresce nello stesso luogo. Le fonderie locali forniscono l’alluminio, gli artigiani si occupano delle torniture diamantate, e ogni padella viene rifinita con cura. Non è una catena anonima, ma una filiera cortissima che valorizza competenze e territorio.
La vera rivoluzione è arrivata con i rivestimenti antiaderenti: multistrato, resistenti ai graffi, pensati per durare a lungo e per permettere una cucina più sana, con meno grassi e maggiore rispetto delle proprietà degli alimenti. Non è solo tecnologia: è la risposta concreta a come vogliamo cucinare oggi, tra attenzione alla salute e voglia di gusto.
Sessant’anni di passione e riconoscimenti
Sessant’anni non sono pochi. Nel 2022 Risolì ha festeggiato il suo anniversario raccontando il percorso che l’ha portata da piccola azienda di provincia a marchio di riferimento internazionale. Non è un caso che sia stata una delle prime realtà italiane del settore a ottenere la certificazione ISO UNI EN 9001, sinonimo di qualità e processi controllati.
Ancora più significativo è il marchio IT01, che garantisce il 100% Made in Italy: un riconoscimento che pochi possono vantare e che racchiude un messaggio chiaro, quello di un’azienda che ha scelto di non scendere mai a compromessi.
Innovazione, famiglia e sostenibilità
Oggi la seconda generazione porta avanti la visione di Alfredo, aprendo a nuovi mercati e linee di prodotto. Ma sempre con lo stesso spirito: una realtà familiare che mette al centro persone, qualità e futuro.
Nel moderno stabilimento di Lumezzane l’energia proviene da pannelli fotovoltaici, le presse sono a basso impatto e ogni padella nasce dal riciclo: una padella da 28 cm equivale al riuso di 72 lattine di alluminio.
Oltre la cucina domestica: la forza nel settore Ho.Re.Ca.
Non solo casa: Risolì è oggi partner anche del mondo Ho.Re.Ca., con collezioni pensate per il servizio diretto in tavola e al buffet, oltre a griglie Gastronorm brevettate per forni speciali a convenzione. Un risultato raggiunto grazie alla collaborazione con lo Chef Nicola Ostinelli, che ha evidenziato i limiti dei prodotti della concorrenza e supportato lo sviluppo di soluzioni più efficienti, pratiche e durature.
La stessa voglia di innovare guida anche la collezione Explora, pensata per le cotture speciali al forno, a vapore o su barbecue: strumenti professionali che portano la qualità Risolì in nuovi territori di gusto e creatività.
E non ultimo, il lancio di VINUM, la linea con rivestimento XR3 ceramico PFAS free: opaco, non lucido, risultato dei test più severi. Oggi rappresenta il miglior compromesso tra resistenza, sicurezza e performance sul mercato.
Più di una padella, una compagna di vita
Le padelle Risolì non sono semplici strumenti: diventano compagne di ricette, custodi di pranzi domenicali e di piatti improvvisati. Ogni graffio racconta un ricordo, ogni segno di usura è il segnale di una storia vissuta.
Non è curioso pensare che oggetti così quotidiani possano portare con sé tanta memoria? La prossima volta che sollevi una padella, fermati un attimo: dietro a quel gesto c’è il lavoro di mani esperte, c’è la visione di un uomo che ha creduto nell’alluminio, c’è la forza di una famiglia che ha trasformato un utensile in un simbolo.
Scegliere Risolì significa scegliere autenticità, sicurezza e l’eccellenza del Made in Italy, con soluzioni uniche per la casa, la ristorazione e la cucina del futuro.

Sono giornalista pubblicista laureata in letteratura e content manager con una grande passione per la scrittura






