Il nome di Leo Dell’Orco è tornato al centro dell’attenzione dopo la scomparsa di Giorgio Armani, avvenuta oggi, 4 settembre 2025. In tanti si sono chiesti: chi è l’uomo che per oltre vent’anni è stato al fianco dello stilista più iconico d’Italia? Non un volto da copertina, ma una presenza discreta, fedele e costante nella vita privata e professionale del “Re della moda”.
Età e origini di Leo Dell’Orco
Di Leo Dell’Orco, ad oggi, si sa che ha sempre preferito lasciare spazio alla creatività di Armani piuttosto che esporre sé stesso. Si sa però che ha dedicato gran parte della sua vita al lavoro dentro la maison, costruendo giorno dopo giorno un rapporto di fiducia che andava ben oltre l’ambito lavorativo.
Non ti incuriosisce che in un mondo come quello della moda, dominato da luci e clamore, una figura così importante abbia scelto di restare nell’ombra.
La carriera dentro la maison Armani
Dell’Orco ha ricoperto un ruolo cruciale: capo dell’ufficio stile maschile. Un incarico di responsabilità assoluta, che significa supervisionare collezioni, dettagli, scelte estetiche. In altre parole: garantire la coerenza dello stile Armani, quel tratto essenziale ed elegante che ha reso il brand un riferimento mondiale.
Molti addetti ai lavori raccontano che tra Armani e Dell’Orco ci fosse un’intesa perfetta: Giorgio tracciava la visione, Leo la traduceva in forma concreta, con la precisione di chi conosceva alla perfezione il pensiero del maestro.
Un “amore” discreto e profondo
Se Armani aveva già vissuto un legame intenso e tragico con Sergio Galeotti, scomparso nel 1985, negli anni successivi è stato proprio Dell’Orco a rappresentare la nuova dimensione privata del designer. “È la persona a me più vicina”, confessava Armani in un’intervista, spiegando come quell’affetto fosse il più solido della sua vita.
E se ti dicessimo che l’anello che Armani portava all’anulare non era solo un gioiello? Era un dono di Dell’Orco, simbolo di un’unione che, pur senza nozze ufficiali, aveva la forza di un matrimonio silenzioso.
L’ultimo addio e il futuro dell’eredità
Al momento della morte di Armani, a 91 anni, al suo fianco c’era proprio Leo Dell’Orco, descritto da chi c’era come il compagno degli ultimi vent’anni. Sarà lui uno dei custodi morali della memoria dello stilista, insieme al gruppo di collaboratori che Armani aveva indicato nel trust istituito per proteggere il marchio.
Non è curioso come Armani, uomo di fama planetaria, abbia scelto di condividere la vita con una persona lontana dai riflettori, affidandogli il suo lato più fragile e privato?
Curiosità su Leo Dell’Orco
- È stato descritto come un uomo elegante, concreto e pratico.
- Non ha mai rilasciato interviste pubbliche: la sua voce è arrivata solo attraverso i ricordi di Armani.
- La sua figura, per molti, incarna la definizione più autentica di “compagno di vita”: discreto, presente, imprescindibile.
FAQ su Leo Dell’Orco
Chi è Leo Dell’Orco?
È stato il compagno e collaboratore di Giorgio Armani, nonché capo dell’ufficio stile maschile della maison.
Erano sposati?
No, non si sono mai sposati, ma Armani portava un anello donatogli da Dell’Orco, simbolo del loro legame.
Da quanto tempo stavano insieme?
La loro relazione è durata oltre vent’anni, fino alla morte di Armani nel 2025.
Qual è il ruolo di Leo Dell’Orco nella moda?
Ha contribuito a definire e mantenere lo stile delle collezioni maschili di Armani, diventando un punto di riferimento creativo.
Perché è così poco conosciuto dal pubblico?
Perché ha sempre scelto di restare lontano dai riflettori, preferendo l’anonimato alla celebrità.

Sono giornalista pubblicista laureata in letteratura e content manager con una grande passione per la scrittura






