C’è una regola non scritta nel mondo delle serie TV: dietro ogni scena che ci emoziona, c’è sempre qualcuno che lavora nell’ombra. Ma chi era davvero Todd Giroux, il nome che la seconda stagione di “My Life with the Walter Boys” ha voluto ricordare con un tributo speciale? Se ti incuriosisce scoprire la storia di chi ha reso possibili tanti titoli amati su Netflix (e non solo), questa è la pagina giusta.
Dalle cucine del Canada ai set di Hollywood: una vita mai banale
Nato il 2 giugno 1974 a Calgary, Alberta, Todd Clifford Giroux aveva iniziato con una passione che pochi si aspetterebbero: la cucina. Studi in Culinary Arts, un percorso che sembrava scritto—ma la vita sa essere imprevedibile.
Dopo qualche anno, la folgorazione: Todd si trasferisce a Vancouver e si iscrive a Broadcast Communications al BCIT. In classe conosce Sheila, destinata a diventare la compagna di una vita e una collega di set.
Non è curioso come, a volte, un cambio di strada così netto possa portare a tutto ciò che si sogna davvero? Nel caso di Todd, la risposta è sì.
Un produttore “di quelli veri”: tra Netflix, Showcase e Amazon
Giroux non era solo un tecnico: era fondatore di Robot Post Media Services, punto di riferimento per la post-produzione a Vancouver.
Ha collezionato oltre 35 crediti come produttore (e oltre 100 tra produzione, supervisione e post), lavorando su serie che hanno girato il mondo:
- Warrior Nun
- Animal Control
- The Imperfects
- Wu Assassins
- Continuum
- Mech-X4
- My Life with the Walter Boys
… e l’elenco potrebbe continuare ancora a lungo.
Non era uno da tappeto rosso. Preferiva il silenzio della sala editing, il confronto tra colleghi, la passione per il lavoro ben fatto. Se chiedi in giro, tutti ti diranno la stessa cosa: “Un professionista raro, uno che ti insegnava il mestiere senza mai farti sentire meno”
Un uomo vero, tra famiglia, passioni e amicizie
Non è solo il lavoro che ha lasciato il segno. Todd era marito innamorato: dal 2000 al fianco di Sheila, anche lei regina del dietro le quinte in blockbuster come Jurassic World, Maleficent, La Bella e la Bestia.
Nella vita privata amava la cucina (la pizza fatta in casa era la sua specialità!), il campeggio, il bricolage e l’hockey.
Aveva un debole per gli animali, una mano buona e una battuta pronta. Se non era al lavoro, lo trovavi tra amici, famiglia, una grigliata o un concerto degli Iron Maiden.
E tu, conosci qualcuno che riesce davvero a tenere insieme passione e normalità?
L’ultimo saluto e la memoria che resta
Todd Giroux si è spento il 4 luglio 2025 a 51 anni. Una scomparsa improvvisa, che ha lasciato un vuoto autentico tra amici, colleghi e chiunque lo abbia incrociato su un set. La seconda stagione di “My Life with the Walter Boys” si chiude proprio con il messaggio: “In memory of Todd Giroux”.
A Vancouver, il 16 agosto, è stato celebrato il suo ricordo con una “Celebration of Life” piena di volti e storie, e su GoFundMe la comunità ha raccolto oltre 58.000 dollari per aiutare Sheila a proseguire.
Chissà se, guardando una scena di una delle sue serie, ora non ci verrà da pensare: “Ecco, questa è anche opera sua”.
FAQ – Tutto quello che davvero cercano su Todd Giroux
Quanti anni aveva Todd Giroux?
Era nato nel 1974 e si è spento nel luglio 2025, a 51 anni.
Di cosa si occupava?
Era produttore, supervisore e fondatore di un’azienda di post-produzione: oltre 100 progetti all’attivo.
Era sposato?
Sì, con Sheila Giroux, anche lei produttrice di fama internazionale.
Perché “My Life with the Walter Boys” gli rende omaggio?
Giroux è stato una figura fondamentale nella produzione della serie e un riferimento umano per tutto il team.
Quali sono state le sue passioni fuori dal set?
Cucina, campeggio, hockey, bricolage, musica rock, e—soprattutto—la famiglia.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore
