Chi è Martina Strazzer, l’imprenditrice e influencer di Amabile Jewels? Carriera, vita privata, curiosità, la bufera per la contabile incinta

Daniela Devecchi

Chi è Martina Strazzer, l’imprenditrice e influencer di Amabile Jewels? Carriera, vita privata, curiosità, la bufera per la contabile incinta

Martina Strazzer, classe 2000 (nata il 19 gennaio), modenese con origini che affondano tra la Bulgaria, la Grecia e le vallate trentine cresce sognando un equilibrio diverso. Liceo scientifico, una breve tappa in Biotecnologie, poi l’ammissione sincera: “Non era la mia strada”. Così, con appena 300 euro risparmiati, inizia a disegnare gioielli nella cameretta di casa. Quella somma, messa assieme con tanta determinazione, era tutto il suo capitale. E basta.
Da lì, 2020 segna il debutto ufficiale del suo e-commerce: “Amabile”, omaggio a sua bisnonna. Quel nome porta con sé il profumo della storia e il desiderio di lasciarne un’altra.

E poi arriva TikTok, con video umoristici, autentici, dove include i suoi gioielli tra una risata e l’altra. I follower aumentano, le vendite anche: 65 mila nel 2020, poi 350 mila, 4 milioni e la soglia dei 10 milioni a un passo, reali. È una fotografia netta di una parabola in verticale.

Adesso ha uno staff di circa 40 persone (perlopiù giovani donne), evento pop-up nelle città d’arte, temporary shop e – da aprile 2025 – il primo negozio fisico nel cuore di Bologna. Un traguardo fortemente voluto e vissuto come un debutto su un vero palco.

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Vita privata

Martina non è solo un brand vivente: è corpo, emozione, erranza. Figlia di madre bulgara e padre trentino, ha affrontato lo scetticismo familiare, dimostrando che il suo successo è solo suo. Ritrosia, ma non silenzio: ha condiviso l’esperienza dolorosa di relazioni tossiche dell’adolescenza, per dire che può essere davvero terapeutico parlarne.
Racconta anche di una neuropatia a lungo fraintesa come cistite e di periodi di sonnambulismo — pezzi di vulnerabilità che hanno costruito un patto vero con la sua community.

Oggi è fidanzata con Simone, studente di un altro mondo, lontano dalla notorietà. È un rapporto segnato da gentilezza quotidiana, complicità silenziosa — e che lei protegge, come un tesoro sacro.

Tra coerenza (social) e polemica (reale): retroscena e contraddizioni

Fin qui sembrava una storia fatta di coraggio e sincerità. Il punto di svolta? Quel video virale a fine 2024 in cui annunciava di aver assunto come contabile Sara, incinta di quattro mesi. Un gesto che suonava come dichiarazione d’intenti: inclusività, rottura degli schemi nel mondo del lavoro.

E Sara aveva creduto in quel futuro. Aveva lasciato un posto fisso, ci aveva creduto. Lavorava anche da casa durante la maternità, convinta che il contratto potesse proseguire. Poi a maggio 2025 la doccia fredda: contratto in scadenza, nessun rinnovo, senza spiegazioni dettagliate. Officialmente, “questioni aziendali”, “snellimento”; molto fragile. Ma per chi aveva visto e condiviso il video, la distonia era evidente e dolorosa.

Il consenso diventava nostalgico: quella coerenza fra ciò che racconti e ciò che fai… era traballante. Non tanto uno scivolone gestionale, ma un cortocircuito tra visione ideale e decisione concreta. E oggi, buona parte del dibattito su Martina non riguarda più i gioielli, ma questa rottura narrativo-emotiva.

È proprio qui, in questa crepa, che si misura la forza di chi, come Martina, vive di racconto sociale: ogni scelta, ogni gesto è sotto i riflettori. Il punto resta sospeso: quel click doloroso segna una nuova fase per Amabile? O sarà solo un’onda che il brand – e chi lo racconta – riuscirà a superare?

FAQ

Data di nascita e studi?
È nata il 19 gennaio 2000 a Modena. Dopo il liceo scientifico e un primo semestre in Biotecnologie, ha capito che la strada era un’altra. Ha scelto l’impresa.

Come è nato Amabile Jewels?
Un progetto partito nel 2019-2020, con 300 euro, disegni in cameretta e tanta creatività. Si è costruito passo dopo passo, cominciando su Instagram, esplodendo su TikTok, fino a raggiungere milioni di fatturato.

E la vita personale?
Racconta con cautela, ma non ritrosia. Relazioni complesse, salute fragile, sogni veri. Fidanzata con Simone, predilige relazioni fuori dai riflettori.

Qual è stata la polemica vera?
La discrepanza tra il video sull’assunzione simbolica di una donna incinta e la sua uscita dall’azienda dopo la maternità. Un contrasto che ha messo in crisi il racconto di sé e ha smosso dubbi sulla coerenza.