La morte di Simona Cinà, giovane pallavolista ventenne di Capaci, continua a scuotere Palermo. La ragazza è stata trovata senza vita nella piscina di una villa a Bagheria durante una festa di laurea. Tra le persone più vicine a lei c’è Francesco Tilotta, ex fidanzato e ultimo confidente, che oggi ricorda la ragazza con parole di incredulità e dolore.
Chi è Francesco Tilotta
Francesco è un giovane della provincia palermitana che ha conosciuto Simona circa tre anni fa, durante una grigliata tra amici. Tra loro nacque subito un legame intenso, durato qualche anno e trasformato di recente in una semplice amicizia. Negli ultimi mesi si sentivano ancora, ma senza una relazione sentimentale in corso.
Lui stesso la descrive come una ragazza solare e attentissima alla salute: non beveva, non assumeva sostanze e anche nelle feste al massimo sorseggiava una birra. Per lei lo sport era tutto: pallavolo, allenamenti regolari, uno stile di vita rigoroso. “Mai vista brilla”, ha detto Francesco, quasi a sottolineare quanto fosse disciplinata e lontana dagli eccessi.
La tragedia nella villa di Bagheria
La notte tra l’1 e il 2 agosto, Simona si trovava alla festa di laurea di un’amica in una villa privata con piscina. Poco dopo le tre di notte ha inviato un messaggio agli amici dicendo che stava per fare un bagno. Pochi minuti più tardi qualcuno ha dato l’allarme e, dopo circa cinquanta minuti, il suo corpo è stato ritrovato sul fondo della piscina.
Gli inquirenti hanno aperto un fascicolo per omicidio colposo e hanno sequestrato alcolici e vestiti presenti alla festa. Due ragazzi si sono tuffati per tentare di salvarla, ma ogni soccorso è stato inutile. La famiglia di Simona, però, solleva dubbi: l’acqua era bassa, lei sapeva nuotare bene e alcune dinamiche della serata non tornano. La scena, dicono, appariva “troppo pulita” per un incidente improvviso.
Tilotta e il dolore di chi resta
Francesco ha raccontato di aver ricevuto la notizia mentre era al mare. Un amico gli ha detto il nome di Simona e lui ha sentito “un gelo improvviso”. Oggi cerca di ricostruire gli ultimi momenti della ragazza insieme agli amici comuni, ma confessa di sentirsi smarrito. Accettare che una ventenne piena di vita, sportiva e attenta alla salute possa morire in quel modo gli sembra impossibile.
Mentre la città attende l’esito dell’autopsia prevista nei prossimi giorni, resta un interrogativo che tormenta chi le voleva bene: come può una ragazza così attenta e capace di nuotare scomparire nel silenzio di una piscina?
FAQ
Chi è Francesco Tilotta e che legame aveva con Simona Cinà?
È l’ex fidanzato della ragazza. Dopo la fine della loro relazione erano rimasti amici e si sentivano ancora di tanto in tanto.
Cosa dice Tilotta sulla morte di Simona?
Si è detto sconvolto e incredulo. La descrive come una ragazza salutista, sportiva e molto attenta, incapace di esporsi a rischi inutili.
Quali sono le ipotesi degli inquirenti?
La Procura di Termini Imerese indaga per omicidio colposo, mentre la famiglia non esclude che ci possano essere circostanze ancora da chiarire.
Ci sono elementi di mistero nella vicenda?
Sì. L’acqua della piscina era bassa, Simona sapeva nuotare e alcune tempistiche della serata non risultano del tutto chiare.
Sono giornalista pubblicista laureata in letteratura e content manager con una grande passione per la scrittura
