Se dici magia in Italia, il primo nome che viene in mente è sempre il suo: Silvan. Il celebre illusionista, all’anagrafe Aldo Savoldello, è nato a Venezia il 18 maggio 1937.
Dove vive Silvan oggi
Dopo una vita passata in tournée e in studio televisivo, Silvan oggi vive a Roma, in una casa dove conserva ricordi, costumi di scena e una libreria sterminata dedicata alla magia. Non ama mostrare la sua quotidianità e mantiene uno stile di vita molto riservato. Da quando ha perso la moglie Irene, con cui ha condiviso anche il palcoscenico dietro le quinte, trascorre molto tempo con i due figli, Sara Olga e Stefano.
Cosa fa oggi il mago più famoso d’Italia
Nonostante l’età, Silvan non ha mai smesso di esibirsi. Continua a portare in scena spettacoli di illusionismo, sia in teatro che in occasioni televisive speciali. La sua magia non è mai fatta di effetti spettacolari fine a sé stessi: preferisce la raffinatezza della prestidigitazione, quel gioco di mani e sguardi che lascia il pubblico a bocca aperta.
Solo di recente ha ricevuto un importante riconoscimento dalla sua Venezia, il Premio San Marco, conferma di quanto la sua figura sia legata alla storia culturale italiana. E nel 2025 ha visto uscire anche un libro illustrato dedicato alla sua carriera, “Silvan – Legend of Magic”, che celebra decenni di illusioni e successi.
Una carriera lunga una vita
La passione per la magia lo accompagna fin da bambino. Il primo spettacolo lo mise in scena a soli sette anni nell’oratorio della sua città, e da lì non si è più fermato. Negli anni Sessanta arrivò il debutto in Rai, poi il successo con “Sim Salabim”, il programma che lo rese un’icona della TV italiana. Nel corso della carriera ha conquistato premi internazionali ambitissimi, come il Magician of the Year dell’Academy of Magical Arts e il Merlin Award, riconoscimenti che lo collocano tra i grandi illusionisti mondiali.
La vita privata e la sua filosofia
Chi lo conosce racconta che Silvan è un uomo preciso, quasi maniacale, e che dedica ore allo studio e all’allenamento delle mani. Nella sua casa romana custodisce migliaia di libri sull’arte magica, una vera biblioteca personale. Ama la discrezione e non ha mai ceduto alla curiosità dei rotocalchi, preferendo lasciare che a parlare fossero soltanto i suoi spettacoli.
Dopo la scomparsa della moglie Irene nel 2021, ha scelto una vita più raccolta, circondato dall’affetto dei figli e dal suo mondo fatto di carte, cilindri e segreti custoditi gelosamente.
Curiosità e fascino senza tempo
Silvan ha sempre sostenuto che la magia non sia solo trucco, ma anche psicologia e comunicazione. Un gioco di mani può essere dimenticato, ma se accompagnato da gesti eleganti e parole giuste diventa indimenticabile. Ed è proprio questo il suo segreto: trasformare ogni numero in un momento di incanto puro.
A 88 anni continua a essere il volto più amato dell’illusionismo italiano, capace di unire generazioni diverse davanti a un gesto semplice che diventa magia. Chi lo ha visto dal vivo racconta di un’eleganza senza tempo, di un silenzio improvviso in sala prima dello stupore collettivo.

Sono giornalista pubblicista laureata in letteratura e content manager con una grande passione per la scrittura






