Forse lo hai visto in tv, con lo sguardo duro e il tono diretto, mentre affrontava Francesca Pascale in un talk su Rai3. O magari hai sentito parlare delle sue proteste a Venezia contro il matrimonio di Jeff Bezos. Ma chi è davvero Tommaso Cacciari?
Il suo nome circola spesso tra movimenti antagonisti, centri sociali e battaglie urbane. E sì, appartiene a una famiglia celebre. Ma ha scelto di camminare fuori dai salotti della politica.
Andiamo a scoprire chi è, cosa fa e perché fa tanto discutere.
Età e origini: nipote d’arte, ma con tutt’altra direzione
Tommaso Cacciari ha 48 anni e vive a Venezia, la sua città, il suo campo di battaglia quotidiano.
Se il cognome ti suona familiare, è perché lo è: è nipote del filosofo Massimo Cacciari ed è figlio di Paolo Cacciari, ex deputato e vicesindaco, storicamente legato a Rifondazione Comunista.
Ma qui c’è già una prima rottura. Tommaso non vuole essere confuso con lo zio. Non lo sente, non lo segue, non lo cita. “A lui non frega niente”, ha dichiarato secco. I due non si parlano da anni.
La sua vera identità? Un attivista puro
Niente poltrone, niente incarichi pubblici. Tommaso Cacciari è un uomo di strada, uno che guida cortei, monta palchi, occupa spazi, organizza eventi. A Venezia è uno dei volti del Laboratorio Occupato Morion, un centro sociale che da anni si oppone alla gentrificazione e alla svendita della città ai grandi gruppi turistici.
Lo sapevi che ha rinunciato a Facebook, Twitter e perfino allo smartphone?
Dice di non avere Amazon. E ha confermato in diretta nazionale di aver disdetto ogni abbonamento. Una scelta radicale, in una delle città più tecnologicamente invase dal turismo.
La protesta contro il matrimonio di Jeff Bezos
Il nome di Tommaso è esploso su tutti i giornali a giugno 2025, quando ha guidato il movimento “No Space for Bezos”. Il motivo? Il matrimonio del miliardario americano nella laguna veneziana.
Secondo Cacciari, quell’evento era “uno sfregio alla città”. La protesta ha avuto risonanza internazionale. E il risultato? La festa finale del matrimonio è stata spostata dalla Scuola Grande della Misericordia all’Arsenale. Un piccolo grande segnale. “È un 3 a 0 a tavolino”, ha detto lui.
E se ti dicessimo che tutto questo è nato da un gruppo spontaneo di cittadini, attivisti e artisti? Nessuna grande sigla dietro. Solo rabbia, idee e megafoni.
Scontro in tv: la frase su suo figlio che ha fatto discutere
Il momento di massima esposizione mediatica è arrivato il 1° luglio 2025: ospite a Filorosso su Rai3, Cacciari ha affrontato Francesca Pascale. Tema? Bezos, i ricchi, e il diritto alla protesta.
La Pascale lo ha accusato di essere invidioso. Ma lui ha risposto a muso duro:
“A me di Venezia non frega niente? Mio figlio ci sta crescendo a Venezia!”
Una frase che ha colpito molti, perché per un attivista come lui, cresciuto in una città che cambia volto ogni anno, è una dichiarazione d’amore mascherata da sfida.
Vita privata, lavoro e curiosità
Nonostante sia spesso in prima linea, Tommaso mantiene una certa riservatezza sulla sua vita privata. Si sa che lavora come allestitore in campo artistico e culturale, curando montaggi di mostre e padiglioni. Una vita concreta, lontana dalla politica ufficiale.
Non ci sono notizie certe su compagne, figli o famiglia allargata. Tranne quella frase in tv che ha fatto intuire: forse è padre. Ma non cerca attenzione su questo.
Curiosità: non usa social, ma ha un profilo X (ex Twitter) che ogni tanto aggiorna con frasi secche, slogan e link ai movimenti che sostiene.
Domande frequenti su Tommaso Cacciari
Quanti anni ha Tommaso Cacciari?
Ha 48 anni.
È il figlio di Massimo Cacciari?
No, è nipote di Massimo e figlio di Paolo Cacciari, ex deputato.
Perché ha protestato contro Bezos?
Perché considera il matrimonio del miliardario a Venezia uno schiaffo alla città e un simbolo della sua svendita.
Che lavoro fa?
Allestisce padiglioni e mostre. Vive a Venezia.
È sposato? Ha figli?
Non ci sono informazioni ufficiali. In tv ha dichiarato che suo figlio vive a Venezia.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore






