Lo sport costa. Iscrivere un figlio a calcio, nuoto, danza o ginnastica, soprattutto se ne hai più di uno, può diventare un peso.
E se ti dicessimo che ci sono contributi pubblici fino a 500 euro a figlio per le attività sportive? Si chiamano voucher sportivi, e nel 2025 sono già attivi in diverse regioni italiane.
Ma attenzione: non sono uguali per tutti, e soprattutto non arrivano automaticamente. Bisogna sapere dove cercarli, quando fare domanda, e avere l’ISEE in ordine.
Cos’è il voucher sportivo (detto in parole semplici)
Non è un bonus da incassare in banca. Il voucher sportivo è un contributo economico, erogato da Regioni o Comuni, che ti permette di pagare meno per le attività sportive di tuo figlio.
In pratica, è uno sconto diretto sull’iscrizione a corsi sportivi, come calcio, basket, arti marziali, danza, nuoto e così via.
L’importo varia da 50 a 500 euro, a seconda della regione e dell’ISEE familiare.
Regione per regione: dove sono già attivi
Campania
Qui il bando è attivo dal 1° luglio al 31 luglio 2025.
- Età: 6–15 anni
- ISEE richiesto: fino a 17.000 euro (o 28.000 se hai più di 3 figli)
- Importo: fino a 400 euro per figlio
- Come si richiede: solo online, con SPID o CIE
- Dove si usa: in palestre, ASD e centri sportivi accreditati
Lazio
Il bando regionale si è chiuso il 16 maggio, ma potrebbe riaprire in autunno.
- Età: 6–18 anni
- Importo: 500 euro a figlio
- Requisiti: famiglie in difficoltà economica
- NB: chi non ha fatto domanda entro maggio dovrà attendere il prossimo avviso
Roma Capitale
Nel Comune di Roma (e area metropolitana) è in arrivo una nuova tornata.
- Età: 5–16 anni, oppure disabili di qualsiasi età
- ISEE: fino a 40.000 euro
- Stato attuale: centri sportivi già selezionati, assegnazioni in partenza
Sicilia
- Età: 6–16 anni
- ISEE: massimo 12.000 euro
- Voucher mensile: 50 euro al mese, per massimo 4 mesi
- Valido da settembre a dicembre 2025
Altre regioni
- Trentino: voucher da 120 a 240 euro per famiglie numerose o fragili
- Calabria: bando in fase di preparazione per giovani 14–24 anni
Come si richiede?
Serve avere le idee chiare e i documenti pronti. Ecco cosa ti chiederanno quasi ovunque:
- ISEE aggiornato
- Accesso SPID, CIE o CNS
- Dati del minore
- Scelta della struttura sportiva (deve essere accreditata)
Di solito la domanda si presenta online, e il voucher viene assegnato alla palestra direttamente, senza passare dal tuo conto corrente.
Attenzione ai tempi (e ai fondi esauriti)
Una delle cose che molti non sanno è questa: i fondi finiscono in fretta. Chi arriva tardi resta fuori.
Per questo è importante controllare ogni mese il sito della tua Regione o del tuo Comune, preparare i documenti in anticipo e inviare la domanda nei primi giorni di apertura del bando.
Il senso di tutto questo? Dare a tutti l’opportunità di fare sport
Non è solo questione di soldi. È questione di diritti. Lo sport è salute, crescita, educazione.
E ogni bambino, ogni ragazzo, dovrebbe potersi allenare, divertirsi, muoversi. Senza che il costo sia un ostacolo.
FAQ sul voucher sportivo 2025
Quanto vale il voucher sportivo?
Dipende dalla Regione: può andare da 50 euro al mese (come in Sicilia) fino a 500 euro all’anno (come nel Lazio).
Serve l’ISEE per richiederlo?
Sì, praticamente ovunque. In Campania, ad esempio, serve un ISEE sotto i 17.000 euro (o 28.000 per famiglie numerose).
Dove si presenta la domanda?
Sul sito della Regione o del Comune. Serve SPID o CIE, e i documenti del minore.
Posso usare il voucher in qualunque palestra?
No. Solo in strutture accreditate, che aderiscono al programma. Trovi l’elenco sui siti ufficiali.
Se ho due figli, posso chiedere due voucher?
Sì. I contributi sono individuali, quindi puoi ottenerne uno per ogni figlio, se rientri nei requisiti.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore






