Il suo volto è diventato universalmente noto nel 2019 quando, da capitana della Sea Watch, ruolo che, ai tempi, ricopriva da tre anni, ha sfidato l’esecutivo giallo-verde entrando in porto a Lampedusa con 42 naufraghi allo stremo delle forze sull’imbarcazione della ong: sì, si tratta di Carola Rackete.
L’attivista tedesca è tornata, in data odierna, al centro dell’attenzione per via della scelta di dimettersi da europarlamentare.
La decisione, come sottolineato dalla Rackete stessa alla stampa internazionale, è stata dettata dal fatto che la sua candidatura ha sempre avuto come obiettivo il rinnovamento del partito Die Linke, processo che sta andando avanti con successo.
Quando si chiama in causa la sua persona è, come già detto, naturale ricordare le vicende del 2019, con l’arresto, poi definito illegittimo dalla Cassazione, per resistenza a pubblico ufficiale.
Prima di finire su tutte le testate italiane – e non solo – la Rackete ha vissuto un percorso formativo molto ricco, che l’ha portata, giusto per citare una skill molto importante, a padroneggiare diverse lingue.
Carola Rackete, la ex capitana poliglotta
Carola Rackete, classe 1988, nel 2011, a 23 anni, ha conseguito la laurea in scienza nautiche presso l’Università di Jade, cittadina della bassa Sassonia che ospita poco più di 5000 abitanti.
Nel 2018, ha completato il suo percorso formativo con un master in Conservazione Ambientale presso l’Università di Edge Hill (UK).
L’ormai ex europarlamentare parla fluentemente quattro lingue: tedesco, la sua lingua madre, inglese, francese, russo e spagnolo.
Prima di guidare la Sea Watch, la Rackete ha preso il mare nello stesso anno della laurea. Nel 2011, infatti, ha vissuto la straordinaria esperienza che è ricoprire il ruolo di capitana su una nave rompi ghiaccio al Polo Nord.
L’imbarcazione in questione era un mezzo dell’Alfred Wegener Institute, tra i più famosi istituti oceanografici di tutta la Germania.
Photo credit: Stefan Müller
Milanese doc, laureata in lettere moderne e copywriter dal 2011, sono appassionata di crescita personale, yoga e psicologia. Lavoro dal mio studio, la mia piccola stanza tutta per me, vista giardino e provo una gioia smisurata nel sentire il rumore delle dita che, toccando la tastiera, creano mondi ed emozioni.






