Michael Madsen, la terribile accusa all’ultima moglie nelle carte di divorzio

Beatrice Verga

Michael Madsen, l'accusa all'ex moglie

Attore feticcio di Quentin Tarantino, Michael Madsen è stato trovato senza vita nella sua abitazione di Los Angeles. L’attore di film indimenticabili come Le Iene aveva 67 anni e la causa del suo decesso è stata inquadrata come arresto cardiaco.

Il divo ha avuto una vita sentimentale estremamente turbolenta. Si è sposato tre volte. La scorsa estate, si è parlato di lui per un’accusa pesantissima lanciata all’ultima moglie DeAnna Morgan, con la quale si era sposato nel 1996. La coppia ha avuto tre figli: Hudson Lee, nato nel 1995 e morto nel 2022, Calvin Michael, classe 1997, e Luke Ray, nato nel 2005.

Madsen, l’accusa legata al suicidio del figlio

Come riportato, nell’agosto dello scorso anno, dalla rivista People, i cui giornalisti erano riusciti a visionare le carte del divorzio, chiesto dopo 28 anni, tra Madsen e la Morgan, l’attore avrebbe accusato l’ex consorte di aver provocato, nel 2022, il suicidio del loro primogenito Hudson Lee.

Deceduto a causa di una ferita autoinferta alla testa con un’arma da fuoco, Hudson Lee Madsen, che aveva vestito la divisa dell’esercito USA partecipando anche a una missione in Afghanistan, ai tempi della sua tragica morte conviveva con la moglie Carlie.

Il giovane è stato trovato senza vita nella sua casa di Oahu, una delle isole delle Hawaii.

Nelle carte del divorzio, Madsen avrebbe parlato di una responsabilità della terza moglie chiamando in causa un atteggiamento di negligenza e il vizio del bere della ex.

Negli incartamenti che hanno decretato la fine del matrimonio, entrato in crisi irreversibile dopo il tragico decesso di Hudson Lee, Madsen avrebbe incluso anche la richiesta di un ordine restrittivo per violenza domestica da parte della Morgan, anche lei attrice, smentendo le accuse che avevano portato, il 17 agosto 2024, al suo arresto proprio a seguito di un’accusa di volenza domestica da parte della donna.