Papa Francesco ha sempre riservato un posto speciale ai suoi familiari, specialmente ai parenti da parte italiana. Tra i suoi cugini un ruolo molto particolare è rivestito da Carla Rabezzana, un’anziana donna di 93 anni residente a Portacomaro, in provincia di Asti. La simpatica nonnina era diventata protagonista delle cronache italiane diversi anni fa, quando Bergoglio le fece una visita a sorpresa in occasione dei suoi 90 anni. L’ultima telefonata del Pontefice alla signora Carla risale a qualche giorno prima della tragica scomparsa: sembrava stesse bene, nonostante una certa raucedine nella voce.
Carla Rabezzana, il dolore per la morte del Papa
Carla Rabezzana rappresenta uno dei legami più importanti del Pontefice con il nostro Paese, oltre ad essere una delle parenti in vita più conosciute, oltre alla sorella di Bergoglio, attualmente residente in Argentina. La signora, che aveva ospitato con gioia il Vescovo di Roma nel 2022 in occasione dei suoi 90 anni, ha parlato con molta fatica alla stampa, rimarcando l’immenso dolore per una fine che la Rabezzana non credeva fosse così imminente.
L’ho sentito in settimana, gli ho raccontato che mi ero rotta un piede e lui mi ha detto: meno male che non ti sei rotta la testa. Aveva la voce roca, ma mi ha rassicurato. Diceva che era solo un raffreddore.
In occasione della visita del Papa a Carla Rabezzana, la comunità astigiana aveva imbandito una tavola “tricolore” per quell’uomo venuto “dalla fine del mondo”. Tra i piatti preferiti di Jorge Bergoglio figura, neanche a farlo apposta, la bagnacauda, un must della tradizione piemontese. Una giornata di festa, indimenticabile per la donna, che oggi non riesce ad affrontare con lucidità una perdita così tremenda.
Non ho più niente da dire e neanche da pensare, sono vuota. Posso solo dire che un altro come lui non nascerà più.
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