Russian Doll 3: ha una data di rilascio? Nadia sta sfondando i loop temporali e ha avuto ripetute morti ormai: Natasha Lyonne, Amy Poehler e Leslye Headland, i creatori dello show, avevano promesso al pubblico di intraprendere un viaggio allucinante e in effetti, può essere traumatico anche per il protagonista.
Con la seconda stagione, in streaming su Netflix, considerereste la fine della storia di Nadia? O ci sarà un’affluenza diversa nella stagione 3 di Russian Doll?
Russian Doll: un autentico successo di Netflix
Netflix è noto per mantenere la suspense per quanto riguarda i loro migliori spettacoli. Russian Doll è una delle serie preferite dagli spettatori e saranno molto delusi se non ci sarà la terza stagione. Ma Netflix non ha condiviso nulla su questa possibilità.
Una cosa è certa, le valutazioni sono buone, gli attori sono fantastici e anche gli scrittori, così come i creatori, sono pronti a creare un po’ di caos. Natasha Lyonne, uno dei principali creatori, ha dettagliato i suoi piani per la serie mentre parlava con The Hollywood Reporter nel 2019. Ha confermato che il team di sceneggiatori e il cast avevano inizialmente concordato una serie di tre stagioni fin dall’inizio.
Stagione 3: il ritorno di Lady Nadia
La bellissima protagonista che è anche la creatrice dello spettacolo, Natasha Lyonne tornerà come protagonista per il ruolo, Lady Nadia Vulvokov. Anche dopo essere rimasti intrappolati in un altro loop temporale di morte, pensiamo che ci sarà in più Charlie Bennett per il ruolo di Alan nella stagione 3. Naturalmente, la bestia di Nadie, Maxie, interpretata da Greta Lee, sarà accolta.
Pensiamo che il senzatetto di nome Horse (Brendan Sexton III) tornerà. Qua e là potremmo anche vedere Nadia viaggiare tra la giovane zia Ruth (Annie Murphy), la defunta zia Ruth (Elizabeth Ashley) e Chloe Sevigny che interpreta sua madre degli anni ’80.
La trama di un altro trionfo annunciato
Sebbene la trama della stagione futura sia imprevedibile, sappiamo per certo che Nadia viaggerà nel tempo abbastanza frequentemente. Come nella stagione 1, abbiamo visto che il loop temporale è ambientato ai giorni nostri e la morte di Nadia e Alan è stata ripetuta più e più volte.
Nella seconda stagione, si parla di più del passato. Possiamo vedere molte fasi di Nadia. Può essere vista sia come una madre che come una nonna. Quindi, se seguiamo questa teoria, la stagione 3 può essere completamente basata sul futuro.
E se ci saranno più stagioni a venire, ci può essere una grande fusione di tutte le linee temporali. La trama è intrigante ma è la suspense che ci tiene agganciati. Dopo l’uscita della seconda stagione, possiamo comunque sperare in qualche novità di rinnovo. Quindi, teniamo d’occhio gli aggiornamenti futuri.
Russian Doll 2: l’idea vincente e il ciclo della morte
Uno dei migliori Netflix Originals del 2019, Russian Doll, è stato all’epoca confermato per una seconda stagione che ha iniziato le riprese a marzo 2021 dopo un anno di ritardo. La stagione 2 di Russian Doll arriva sulla piattaforma ad aprile 2022. Dal debutto dello show su Netflix il 1° febbraio 2019, lo show è stato nominato per cinque Emmy.
Ispirata da artisti del calibro di Groundhog Day, Natasha Lyonne interpreta Nadia che è l’ospite d’onore tanto atteso alla sua festa di compleanno, progettata dalla sua migliore amica. Quando Nadia però muore accidentalmente dopo essere stata investita da un’auto, finisce misteriosamente di nuovo nel bagno della festa di compleanno, a cui stava partecipando.
Confusa e convinta di essere stata drogata, quando Nadia inizia a morire più e più volte inizia a mettere in discussione la propria sanità mentale, questo mentre cerca di rompere il ciclo della morte a cui non riesce a sfuggire.
Terza Stagione: data di uscita e anticipazioni? Non ancora
Per adesso non ci sono conferme ufficiali per una nuova stagione di Russian, né da parte di Netflix né degli attori. La co-creatrice della serie, Headland, ha spiegato di non aver ancora ottenuto comunicazioni in merito a un proseguo, ma non sono assolutamente escluse le possibilità.
Si ipotizza che questi temporeggiamenti siano dovuti agli impegni della Lyonne, considerando soprattutto tutte le notizie fuori uscite negli anni; potrebbe anche trattarsi di semplici ritardi di programmazione. Ma si ritiene molto fiduciosa in merito. Sicuramente la speranza è plateale per vedere una nuova produzione di Russian.

Tedesco Giorgia, classe ’95.
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