Il suo nome anagrafico è Maria Di Donna, ma per chi è cresciuto con i suoni della Napoli ribelle, lei è semplicemente Meg. Cantautrice, voce simbolo di una generazione e da qualche anno anche compagna dello scrittore Roberto Saviano, Maria è una figura affascinante e profondamente coerente.
Negli ultimi giorni è tornata sotto i riflettori, dopo che Saviano è apparso in lacrime alla lettura della sentenza che ha condannato due esponenti dei Casalesi per minacce mafiose. Un momento intenso, che ha riportato attenzione anche su chi, come lei, condivide da anni la vita e la pressione di una relazione vissuta sotto scorta.
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La voce dei 99 Posse, tra militanza e sperimentazione
Maria Di Donna nasce a Torre del Greco il 20 settembre 1972. La sua carriera decolla con i 99 Posse, gruppo musicale napoletano tra i più influenti degli anni ’90. È la voce femminile del collettivo, in un mix potente di militanza politica, elettronica, dub e hip-hop, che rompe gli schemi musicali italiani del tempo.
Meg non è solo una cantante. È un simbolo. La sua presenza sul palco è magnetica, la sua voce è riconoscibile al primo ascolto: delicata e tagliente, dolce e rabbiosa allo stesso tempo.
Quando lascia i 99 Posse nel 2001, comincia una carriera da solista che la porta a esplorare nuove sonorità, collaborando con artisti come Elisa, Subsonica, Colapesce, Le Luci della Centrale Elettrica. Quattro album, tutti diversi, tutti fedeli a un’identità fuori dagli schemi.
Una donna che ha scelto la coerenza
Meg non ha mai rincorso le classifiche. Non si è mai piegata alle mode del momento. Il suo pubblico la segue da anni proprio per questo: per quella sensazione rara di autenticità.
Chi la conosce racconta che sia riservata, ironica, riflessiva. Vive tra Napoli e Roma, ma ha trascorso anche lunghi periodi a Londra, dove ha approfondito la sua formazione artistica.
È una figura amata non solo per la musica, ma per la sua capacità di non separare mai arte e pensiero. Per Meg, cantare è anche un atto politico, sociale, umano.
L’amore con Roberto Saviano
La relazione tra Maria e Roberto Saviano non è mai stata al centro del gossip. Nessuna copertina, nessuna intervista a due. Solo qualche foto di rado, e voci di una storia iniziata attorno al 2021.
Una storia fatta di complicità e protezione reciproca. Roberto vive sotto scorta dal 2006, dopo la pubblicazione di “Gomorra”. Stare accanto a lui non è facile, non è una vita normale. Maria, da donna libera e forte, ha scelto di condividerla, senza clamore, senza esporsi troppo.
Il 14 luglio 2025, Saviano è stato protagonista di un momento drammatico e liberatorio: la Corte d’Appello di Roma ha condannato Francesco Bidognetti (boss dei Casalesi) e il suo avvocato Michele Santonastaso, per le minacce con metodo mafioso rivolte nel 2008 proprio a lui e alla giornalista Rosaria Capacchione.
Saviano ha pianto in aula: “Mi hanno rubato la vita”, ha detto. E in quel dolore c’era anche il peso degli anni vissuti insieme a chi ha scelto di accompagnarlo, come Maria.
Una donna che ha saputo rimanere presente, silenziosa e solida, mentre il compagno affrontava uno dei processi più dolorosi della sua vita.
Meg oggi: tra musica, scrittura e libertà
Oggi Meg è ancora attiva artisticamente, anche se con tempi e scelte del tutto personali. Le sue uscite sono centellinate, spesso fuori circuito. Non cerca attenzione, cerca verità.
Ha parlato poco pubblicamente del suo legame con Saviano, ma quel poco è bastato a far capire che si tratta di un amore vero, costruito su fiducia, stima e complicità intellettuale.
Molti la considerano una delle voci femminili più interessanti della scena italiana degli ultimi 30 anni. E non solo in senso musicale.
Domande frequenti
Chi è Maria Di Donna?
È una cantautrice napoletana, conosciuta come Meg, ex voce dei 99 Posse.
Quanti anni ha Meg?
È nata il 20 settembre 1972, ha 52 anni.
Da quanto tempo sta con Roberto Saviano?
La relazione è iniziata attorno al 2021.
Meg e Saviano hanno figli?
No, non risultano figli. La coppia vive una relazione molto riservata.
Cosa è successo a Saviano il 14 luglio 2025?
Ha ricevuto una sentenza favorevole nel processo contro Bidognetti e Santonastaso, che lo minacciarono nel 2008. È stato un momento emotivamente molto forte per lui.
Classe 1994, giornalista pubblicista iscritto all’ordine del Lazio e fotogiornalista freelance. Mi occupo principalmente di attualità, gossip e televisione. Per anni ho lavorato all’estero lavorando su conflitti civili come la guerriglia del popolo cileno contro il Governo, o la lotta per la terra Mapuche. Attualmente sono rientrato in Italia e scrivo libri per passione
