Biografia della moglie di una leggenda: Sonia Amoruso
Sonia nasce cinquant’anni fa, anche se non si direbbe, a Torino, ed è famosissima per essere la moglie del campione del mondo anno duemilasei: Alessandro Del Piero. Si incontrano ventisei anni fa, quando lei era commessa in una negozio di scarpe. Molti hanno spesso detto che, Alessandro, le avesse comprato poi l’intero di negozio: notizia che non venne mai confermata.
Vent’anni fa leggono le loro promesse, in una chiesa delle campagne torinesi, nell’intimità di una cerimonia lontana dai paparazzi. Negli anni, vengono alla luce i loro tre ragazzini: Tobias, Dorotea e Sasha. Nonostante Sonia si accompagni a niente di meno che Del Piero, personaggio particolarmente famoso, ha sempre tenuto alla privacy, per cui non sono mai emerse grandi informazioni sul suo conto.
Una crisi passeggera: una storia che resiste
Sette anni fa, il settimanale Chi – diretto da Alfonso Signorini – aveva annunciato la fine del matrimonio tra Sonia e Del Piero. La fine, dopo quasi vent’anni insieme. Voci che, almeno inizialmente, sono state confermate dal fatto che entrambi commentarono la separazione dicendo: “sembrava una favola, invece è finita”. Una notizia difficile: per i diretti interessati, per i bambini e per i fan. Queste storie, di uomini famosi che si innamorano di donne umili hanno sempre fatto sognare le persone un po’ più comuni.
Dopo qualche tempo, però, circa due anni dopo, tra i due sembrò essere tornato il sereno e la crisi era da reputarsi decisamente finita. Una delle coppie più invidiate d’Italia era di nuovo insieme. A testimonianza di ciò, uno scatto di Del Piero insieme alla moglie e a uno dei loro figli venne pubblicato giusto qualche giorno dopo le prime indiscrezioni. Anche Sonia non fu da meno e riprese a pubblicare momenti sorridenti con il marito.
Oggi la famiglia vive a Madrid, dopo aver vissuto per diverso tempo a Los Angeles.
Alessandro Del Piero
Alessandro Del Piero nasce in Veneto, cinquantuno anni fa, ed è stato un calciatore italiano. Ha giocato nel ruolo di attaccante ed è stato proprio l’attaccante che condusse l’Italia alla vittoria dei mondiale nel magico duemilasei.
Agnelli gli diede l’appellativo di Pinturicchio e fin da ragazzo si distingue per essere uno dei maggiori talenti di quella generazione, oltre che essere considerato uno dei migliori giocatori della storia. E’ stato il capitano della Juventus per più di dieci anni, vincendo numerosi trofei e collezionando vittorie nazionali e internazionali. Il primato di reti e presenze è assolutamente il suo.
Per tredici anni gioca in nazionale, partecipando a tre campionati mondiali: quelli in Francia, in Giappone e in Germania. Gioca in diversi europei, l’ultimo in Austria, proprio da capitano.
Alessandro annuncia il ritiro e dieci anni fa diventa un opinionista di SkySport e Paramount. L’anno prima era stato anche nominato ambasciatore alla Coppa d’Asia. Quest’anno invece ha conseguito la licenza per essere a tutti gli effetti un allenatore della UEFA.
Tedesco Giorgia, classe ’95.
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