C’è un silenzio che pesa oggi a San Paolo Bel Sito, un comune del Napoletano dove il pomeriggio si è spezzato all’improvviso. Intorno alle 15:15, un ragazzo ha chiamato il 112 e ha detto di aver accoltellato la sorella. Parole brevi, quasi impossibili da pronunciare, che hanno subito fatto scattare l’intervento dei carabinieri della Compagnia di Nola e dei sanitari del 118.
La scena è quella di via San Paolo Bel Sito 150, Palazzo Cassese, quinto piano. Lì gli investigatori hanno trovato il fratello, Vincenzo Riccardi, classe 2000, sotto il controllo delle forze dell’ordine. Sul posto è arrivato anche il pm di turno della Procura di Nola, che sta coordinando gli accertamenti.
Ma chi era la giovane donna coinvolta in questa tragedia?
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Chi era Noemi Riccardi
Noemi Riccardi, nata nel 2002, aveva 22 anni. Una ragazza che viveva la stessa quotidianità di tanti coetanei del territorio nolano: le passeggiate, i piccoli impegni, le cose da costruire giorno per giorno. In un paese dove i nomi circolano in fretta e gli sguardi si riconoscono, la notizia ha colpito come un’onda improvvisa.
Lo sapevi che a San Paolo Bel Sito basta poco per diventare “una di famiglia”? Chi l’ha incontrata anche una sola volta oggi prova a recuperare un ricordo, un dettaglio, un’immagine che possa dire qualcosa di lei.
Al momento non ci sono informazioni ufficiali su studi o lavoro. Gli investigatori mantengono riserbo mentre cercano di ricostruire con precisione cosa sia avvenuto nell’appartamento.
Cosa è successo nell’appartamento al quinto piano
Secondo una primissima ricostruzione, sarebbe stato Vincenzo a colpire la sorella. E subito dopo avrebbe preso il telefono, chiamato il numero di emergenza e confessato ciò che aveva fatto. Una telefonata che ha cambiato tutto, da cui è partito un intervento che purtroppo non è servito a salvare la vita di Noemi.
I carabinieri continuano con gli accertamenti, ascoltano vicini, raccolgono elementi, verificano ogni dettaglio. Il pubblico ministero è ancora presente sul posto, segno di un’indagine che richiede cautela e precisione.
La comunitĂ sotto shock
A volte ci si illude che certe tragedie restino lontane. Poi accade qualcosa in casa di persone che vivono a pochi metri da te, e il mondo si restringe. San Paolo Bel Sito, oggi, è quel tipo di luogo in cui la routine si ferma e ci si guarda negli occhi chiedendosi come sia stato possibile.
Una tragedia familiare, improvvisa, inspiegabile. E una ragazza di 22 anni che non c’è più.
Sono giornalista pubblicista laureata in letteratura e content manager con una grande passione per la scrittura
