Cedolino INPS dicembre 2025: quando arriva, cosa contiene e perché questo mese l’importo cambia

Serena Comito

Cedolino INPS dicembre 2025: quando arriva, cosa contiene e perché questo mese l’importo cambia

Dicembre è sempre il mese più atteso dai pensionati.
Non solo per l’accredito della mensilità regolare, ma soprattutto per la tredicesima, per la quale l’INPS aggiorna in anticipo il cedolino online.
Quest’anno, poi, c’è un dettaglio in più: alcune trattenute spariscono e il netto in molti casi risulta più alto.

Perché il cedolino di dicembre è così importante

Sulla piattaforma INPS il cedolino di dicembre è tra i primi a diventare disponibili ogni anno.
Di solito compare dalla seconda metà di novembre, e anche per il 2025 le prime visualizzazioni risultano tra il 21 e il 23 novembre, con accesso tramite:

– SPID
– CIE
– CNS

Il cedolino di dicembre è strategico perché contiene tre elementi chiave:

  1. Mensilità ordinaria
  2. Tredicesima
  3. Trattenute fiscali rimodulate

Ed è proprio l’insieme di questi tre punti a modificare l’importo finale.

Cosa troverai nel cedolino INPS di dicembre 2025

Le principali voci che compariranno nel documento sono:

1. Rateo mensile regolare

Nessuna sorpresa su questa parte: l’importo della pensione ordinaria segue la rivalutazione già applicata per tutto il 2025.

2. Tredicesima mensilità

È il cuore del cedolino di dicembre.
L’importo varia a seconda di:

– reddito complessivo
– tipologia di pensione
– eventuali mesi non coperti da contribuzione
– detrazioni applicabili

3. Addizionali locali non applicate

Molti pensionati vedranno nel cedolino l’assenza delle addizionali regionali e comunali, che non vengono trattenute a dicembre.
Questo rende il totale più alto rispetto ad altri mesi.

4. Bonus e integrazioni

Secondo le anticipazioni pubblicate da fonti previdenziali, dicembre 2025 potrebbe includere:

– eventuali conguagli fiscali
– rimborsi o differenze maturate durante l’anno
– agevolazioni previste per particolari fasce reddituali

Non tutti ne beneficiano, ma per chi rientra nei requisiti l’aumento è evidente.

Leggi anche: Bonus Anziani 2025: tutte le novità e come ottenerlo

Quando arriva il pagamento: la data da segnare

La pensione di dicembre – comprensiva di tredicesima – sarà pagata a partire da:

lunedì 1° dicembre 2025

per chi riceve l’accredito tramite:

– conto corrente
– libretto postale
– carta prepagata associata

Chi ritira in contanti presso gli uffici postali dovrà seguire il calendario per ordine alfabetico del cognome, comunicato da Poste Italiane nei giorni precedenti.

La data è fissa.
Il ritiro cambia solo per chi si presenta allo sportello.

Perché l’importo può risultare più alto del solito

Diversi fattori rendono quello di dicembre un cedolino “gonfiato” rispetto al resto dell’anno:

– la tredicesima aumenta l’importo totale;
– l’assenza delle addizionali locali elimina una voce di trattenuta;
– eventuali conguagli positivi aumentano ulteriormente il netto.

Il risultato è un accredito più consistente, ma non si tratta di un aumento strutturale della pensione: da gennaio torneranno le trattenute standard.

Come controllare se l’importo è corretto

Il cedolino INPS può essere scaricato dall’area personale attraverso la sezione “Cedolino pensione e servizi collegati”.
È consigliato verificare:

– la correttezza delle detrazioni;
– la presenza dell’importo della tredicesima;
– eventuali conguagli;
– possibili arretrati.

In caso di dubbi, è possibile aprire una segnalazione tramite:

– servizio MyINPS,
– contact center 803 164,
– patronati.

FAQ

Quando sarà visibile il cedolino di dicembre 2025?
Tra il 21 e il 23 novembre, come indicano le prime disponibilità delle ultime annualità.

Quando viene pagata la pensione di dicembre?
Il 1° dicembre per accrediti bancari e postali; nei giorni successivi per i ritiri in contanti.

Perché il totale è più alto?
Perché include la tredicesima e non prevede addizionali regionali e comunali.

Tutti ricevono bonus aggiuntivi?
No, solo chi rientra nei requisiti fissati da INPS e normativa corrente.