L’influenza australiana che sta circolando è uno dei ceppi influenzali già circolati nell’emisfero australe. In particolare in Australia, dove l’inverno arriva prima. E quindi la stagione influenzale si è rivelata particolarmente intensa.
Sintomi principali
La malattia si presenta con:
- febbre alta,
- dolori muscolari,
- tosse secca,
- mal di gola,
- stanchezza,
- congestione nasale
- e perdita di appetito.
Nei bambini più piccoli possono comparire anche vomito o diarrea.
Modalità di contagio
Il virus si trasmette sia per via aerea. Quindi, tramite goccioline di saliva emesse parlando, tossendo o starnutendo, ma anche attraverso superfici contaminate. La contagiosità inizia 1-2 giorni prima della comparsa dei sintomi. E dura fino a circa 7 giorni dopo. Nei bambini il periodo può essere più lungo.
Durata e rischi associati
L’influenza ha una durata media di 5-7 giorni. Tuttavia, sintomi come la stanchezza possono perdurare. Possibili complicanze includono bronchiti, polmoniti, otiti o un peggioramento di condizioni croniche preesistenti.
Trattamento consigliato
È importante riposare e mantenersi ben idratati. I farmaci sintomatici, quali paracetamolo o ibuprofene, sono utili per alleviare febbre e dolori. L’uso di antibiotici è indicato solo in caso di infezioni batteriche accertate.
Prevenzione efficace
Per ridurre il rischio di contagio è fondamentale:
- lavare frequentemente le mani,
- coprire bocca e naso quando si tossisce o starnutisce,
- anche ovviamente evitare il contatto con persone malate
- e sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale.
Che rappresenta probabilmente la protezione più efficace.
Cos’è l’influenza australiana?
L’espressione influenza australiana non si riferisce a una nuova tipologia di virus, ma indica i ceppi influenzali già diffusi. Essendo l’inverno australe in anticipo rispetto al nostro calendario stagionale, ciò permette di osservare in anticipo quali tipi di virus potrebbero caratterizzare la stagione influenzale nel nostro Paese.
Sintomi comuni dell’influenza
I sintomi dell’influenza si manifestano spesso in modo improvviso e comprendono:
- Febbre alta (tra 38°C e 40°C)
- Brividi di freddo
- Mal di testa
- Sudorazione
- Dolori muscolari e ossei
- Stanchezza marcata o sonnolenza
- Congestione nasale e naso che cola
- Mal di gola e tosse secca
- Inappetenza
- Nei bambini possono verificarsi anche sintomi gastrointestinali come vomito o diarrea.
È importante notare che non tutti manifestano l’intero spettro dei sintomi. E che l’intensità può variare da persona a persona.

Tedesco Giorgia, classe ’95.
Quello che contraddistingue il mio lavoro è l’idea di cos’è che si cela dietro una notizia: un’informazione.
Ma le informazioni non sono tutte uguali. Se ti arriva un’informazione e da essa non piangi, non ridi, non respiri, non ti disperi o non gioisci, essa non ti serve a nulla.
Perché l’informazione è la libertà di un popolo. Ed é nelle nostre emozioni che si avverte la vera essenza della libertà .
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