Certe notizie arrivano come un colpo improvviso, uno di quelli che fanno vacillare il respiro della comunità. Questa mattina, 19 novembre 2025, si è spento Dario Bavaro, 73 anni, figura centrale per la cultura irpina, mente curiosa e presenza gentile. Una di quelle persone che, senza far rumore, hanno lasciato solchi profondi.
Un percorso che ha cambiato un territorio
Bavaro è stato per anni il cuore pulsante del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino, che ha diretto con una visione capace di tenere insieme tradizione e sperimentazione. Nato a Serra di Pratola, aveva scelto di vivere a Cairano, trasformando quel piccolo borgo in un laboratorio di idee, di incontri, di possibilità.
La sua creatura più amata, l’associazione Irpinia 7x, è diventata negli anni un ponte tra il territorio e il mondo esterno. Non solo eventi culturali, ma un modo di pensare: progetti, relazioni, nuove strade da aprire. Chi lo ha conosciuto lo descriveva spesso come un uomo di pensiero, silenzio, bellezza e gentilezza. Una definizione che oggi risuona ancora di più.
Il vuoto e le domande
La sua scomparsa ha lasciato un senso di sospensione. Non sono ancora note la causa della morte né le circostanze precise del decesso. Manca anche l’indicazione del luogo esatto in cui si è spento. Dettagli che forse arriveranno, forse no. Per ora resta un sentimento diffuso: quello di aver perso qualcuno che aveva capito l’importanza di restare, di costruire, di custodire un territorio spesso fragile.
A Cairano, come ad Avellino, la notizia è circolata velocemente, lasciando dietro di sé quel misto di incredulità e gratitudine che accompagna le persone autentiche. C’è chi ricorda la sua calma, chi la sua capacità di ascoltare, chi una frase detta quasi sottovoce eppure capace di aprire una prospettiva nuova.
L’eredità che rimane
Bavaro non era solo un organizzatore o un direttore. Era un uomo che credeva nelle aree interne, nel loro potenziale, nella possibilità di farle tornare vive. Negli anni aveva contribuito a portare a Cairano artisti, pensatori, studenti, turisti. Aveva favorito incontri e percorsi di formazione, come le masterclass dedicate ai mestieri dello spettacolo. Aveva creato un’idea di Irpinia che potesse dialogare con il resto del mondo senza perdere le proprie radici.
Ora che lui non c’è più, il suo lavoro diventa una responsabilità condivisa. Una chiamata gentile a continuare ciò che aveva immaginato.
FAQ
Chi era Dario Bavaro?
Fondatore dell’associazione Irpinia 7x ed ex direttore del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino. Era un promotore culturale molto attivo nelle aree interne irpine.
Quando è morto?
È deceduto il 19 novembre 2025, all’età di 73 anni.
Si conosce la causa della morte?
Al momento non è stata resa pubblica.
Dove viveva?
Originario di Serra di Pratola, risiedeva da anni a Cairano.
Perché la sua scomparsa è considerata importante?
Perché Bavaro ha portato cultura, visione e opportunità nelle aree interne, contribuendo a ridare voce a territori spesso marginalizzati.
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Sono giornalista pubblicista laureata in letteratura e content manager con una grande passione per la scrittura






