Enrico Levantino è venuto a mancare in queste ore. Anche se ancora non sono state diffuse notizie in merito alle cause del decesso. Quello che è certo è che la sua assenza, diventerà una presenza costante. E lo sarà per tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerlo.
Chi era Enrico Levantino?
Enrico Levantino è stato un imprenditore e atleta italiano inizialmente conosciuto per aver fondato Ultimate Italia. La sua carriera, in realtà , è iniziata con una semplice passione per lo sport; probabilmente Enrico non si sarebbe mai aspettato di ottenere il successo e l’ammirazione che invece ha conquistato. Una passione tale, però, che invece l’ha portato a diventare un bodybuilder dal clamore indiscusso. Vincendo anche prestigiosi titoli internazionali.
Cos’è Ultimate Italia: il campione d’incassi degli integratori
L’azienda è stata fondata nel 1987, e proprio grazie all’unione della sua passione per lo sport e la volontà di innovare nel campo della nutrizione. Già solo due anni dopo l’azienda avviò la produzione di integratori, conquistando rapidamente una posizione di rilievo nel settore.
L’ascesa nel mondo del bodybuilding
Come atleta, Levantino ha ottenuto risultati straordinari nel bodybuilding, tra cui il titolo di campione del mondo over 60 NBBUI. È considerato un pioniere nel riconoscere l’importanza del connubio tra attività fisica, alimentazione equilibrata e integrazione mirata. Oltre alla sua attività principale, Levantino si è anche interessato al mondo dell’editoria, sebbene questo aspetto della sua carriera rimanga secondario rispetto ai suoi traguardi sportivi e imprenditoriali.
Fonte: Pagina Facebook di Abruzzo bodybuilding
Il ricordo e la commemorazione online: un dolore inspiegabile
Il cordoglio online è stato vasto e profondo, diffondendosi rapidamente attraverso i social. In particolare su Facebook. Qui, amici, parenti e conoscenti stanno condividendo ricordi e immagini di momenti preziosi vissuti insieme a lei. Molte delle persone che scrivono faticano ad accettare una perdita così improvvisa. Quando si tratta di persone speciali, la rassegnazione sembra impossibile. Ed eventi di questo genere risultano ancor più difficili da affrontare, soprattutto per la loro imprevedibilità . Eppure, siamo sicuri, il ricordo di Enrico continuerà a vivere grazie all’affetto sincero di coloro che non smetteranno mai di amarlo, mantenendolo vivo nei loro cuori per sempre.
Tedesco Giorgia, classe ’95.
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