C’è un tratto di costa, a Miramare di Rimini, dove il mare entra letteralmente nella vita quotidiana. Non come sfondo da cartolina, ma come parte della cura. È qui che si trova Riminiterme, un centro termale e talassoterapico che da decenni unisce medicina, fisioterapia e benessere naturale.
Chi entra lo percepisce subito: l’aria è densa di salsedine, e ogni passo sembra avvicinarti a qualcosa di più semplice e autentico — la sensazione che il corpo possa ritrovare da sé il proprio equilibrio.
Un luogo dove il mare è davvero parte della cura
Riminiterme non nasce come centro estetico, ma come istituto di talassoterapia.
L’acqua utilizzata proviene dal mare Adriatico, filtrata e riscaldata, e diventa il cuore dei trattamenti respiratori e muscoloscheletrici. Una scelta coerente con la storia del territorio, che da sempre lega salute e mare.
Il principio è antico e concreto allo stesso tempo: il sale, lo iodio e i minerali presenti nell’acqua marina stimolano la circolazione, purificano le vie respiratorie, alleggeriscono il corpo. È un metodo che non promette miracoli, ma lavora in profondità .
Tra le terapie praticate ci sono inalazioni, fanghi, percorsi vascolari e idromassaggi, spesso inseriti in programmi di prevenzione o riabilitazione riconosciuti dal Servizio Sanitario Nazionale. Il risultato è un modello ibrido, in cui il benessere convive con la medicina, senza separazioni rigide.
La piscina interna e il lavoro in acqua
Il cuore del complesso è una grande piscina coperta alimentata con acqua di mare.
Qui si svolgono sedute di ginnastica dolce, riabilitazione post-operatoria e corsi di movimento in acqua, guidati da fisioterapisti e istruttori specializzati. La spinta idrostatica riduce il carico articolare, favorendo un recupero graduale e naturale.
Molti frequentano la struttura anche senza patologie specifiche, per la semplice sensazione di benessere che il contatto con l’acqua di mare regala. Un modo per rallentare, respirare meglio e ritrovare scioltezza.
La zona relax e il tempo lento
Chi cerca un momento di calma può accedere all’area benessere: sauna, bagno turco, massaggi e trattamenti viso-corpo.
Non c’è l’estetica da resort di lusso, ma una dimensione più intima, più vicina alla cura di sé che alla vacanza.
Il rumore del mare arriva ovattato dalle finestre, e tutto invita al silenzio. Anche questo fa parte della terapia: rallentare, ascoltare, lasciare che il corpo si ricalibri da solo.
Un centro che parla la lingua della salute
La forza di Riminiterme sta nella continuità tra sanità e benessere.
Le cure convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale e con l’INAIL confermano la dimensione pubblica e medica del centro. Medici specialisti, fisioterapisti, personale infermieristico: dietro l’immagine di tranquillità , c’è un lavoro clinico solido.
Non si viene qui solo per rilassarsi, ma per imparare a muoversi meglio, respirare meglio, prendersi cura di sé con costanza.
Durante l’estate, il centro si apre verso la spiaggia, proseguendo idealmente la terapia tra sole e mare.
Le attività si spostano all’aperto, in un dialogo naturale con l’ambiente: la sabbia, il vento, il rumore delle onde. È un’estensione spontanea del percorso di salute, che mantiene la sua coerenza anche fuori dalle mura.

Sono giornalista pubblicista laureata in letteratura e content manager con una grande passione per la scrittura






