Il cielo di Sabaudia, stamattina, 1° ottobre, si è trasformato in teatro di una tragedia che ha scosso l’Aeronautica Militare e due comunità : quella di Forlì e di Serrone. Un volo di addestramento, un T-260B decollato da Latina, non è mai tornato alla base. A bordo c’erano il colonnello Simone Mettini e il giovane allievo pilota Lorenzo Nucheli. Nessuno dei due è sopravvissuto all’impatto.
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Età , origini e vita privata di Simone Mettini
Il colonnello Simone Mettini aveva 48 anni. Nato a Forlì, si era trasferito da tempo ad Aprilia, dove viveva con la moglie e i due figli. La sua era una vita divisa tra la famiglia e la divisa.
Dal luglio 2024 Mettini era al comando del 70° Stormo dell’Aeronautica Militare di Latina Scalo, punto di riferimento per la formazione dei futuri piloti. Una responsabilità grande, che aveva assunto subentrando al colonnello Giuseppe Bellomo.
Chi lo conosceva lo descrive come un uomo schietto, rigoroso e insieme attento ai giovani. Non era un comandante da scrivania: preferiva stare in pista, vicino agli allievi, condividendo rischi ed emozioni del volo.
Chi era Lorenzo Nucheli, l’allievo pilota
Molto meno si sa di lui, perché il suo percorso era appena iniziato. Lorenzo Nucheli, originario di Serrone, in Ciociaria, aveva scelto di intraprendere la carriera di pilota militare con determinazione. Giovane, appassionato, stava affrontando le ore di addestramento necessarie per trasformare un sogno in professione.
Non sono trapelati dettagli sulla sua età precisa o sulla formazione precedente, ma il suo nome è già entrato nella memoria collettiva come quello di un ragazzo che ha dato la vita in servizio, inseguendo la vocazione del volo.
Il giorno dell’incidente al Parco del Circeo
La mattina del 1° ottobre, poco dopo le 9, il T-260B era decollato dall’aeroporto Comani di Latina per una missione di addestramento. Alle 9:25 circa, il velivolo è precipitato in un’area boschiva del Parco Nazionale del Circeo, tra la Migliara 49 e la località Cerasella.
I soccorsi sono arrivati in fretta, ma non c’era più nulla da fare. Le fiamme hanno avvolto i resti del velivolo, rendendo immediato il dramma.
Le indagini sono già partite: si cerca di capire se la causa sia stata un guasto tecnico, un errore umano o un insieme di fattori ambientali. Per ora, restano solo le ipotesi.
Le reazioni ufficiali e il lutto collettivo
Il Ministro della Difesa Guido Crosetto e la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni hanno espresso cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime. Parole che si sommano al silenzio commosso della comunità pontina, abituata a convivere con i voli del 70° Stormo ma mai pronta a un epilogo simile.
Ad Aprilia e a Serrone il dolore è doppio: due comunità diverse, legate da un destino improvviso. Da un lato la famiglia di un comandante esperto, dall’altro quella di un ragazzo che aveva appena iniziato a scrivere la sua storia.
Il significato di una perdita
Perdere un pilota è sempre una ferita per l’Aeronautica. Perdere insieme un comandante e un allievo ha il sapore amaro di un simbolo: il passaggio di testimone che non si è compiuto, l’insegnamento interrotto a metà .
FAQ
Quanti anni aveva Simone Mettini?
Aveva 48 anni ed era originario di Forlì, residente ad Aprilia.
Da quanto tempo era comandante del 70° Stormo?
Dal luglio 2024.
Chi era l’allievo Lorenzo Nucheli?
Un giovane originario di Serrone, in Ciociaria, impegnato nel percorso di addestramento come pilota militare.
Cosa si sa delle cause dell’incidente?
Al momento non ci sono certezze: le indagini sono in corso per chiarire eventuali guasti tecnici o errori.
Dove è avvenuta la tragedia?
Nel Parco Nazionale del Circeo, vicino Sabaudia, il 1° ottobre 2025 alle 9:25 circa.

Sono giornalista pubblicista laureata in letteratura e content manager con una grande passione per la scrittura






