Chi era Elisa Polcino, la donna di Paupisi uccisa a colpi di pietra: etĂ , famiglia e la tragedia che ha sconvolto il Sannio

Daniela Devecchi

Chi era Elisa Polcino, la donna di Paupisi uccisa a colpi di pietra: etĂ , famiglia e la tragedia che ha sconvolto il Sannio

Il 30 settembre 2025 il borgo di Paupisi, nel beneventano, è stato scosso da una notizia terribile: Elisa (o Elisabetta) Polcino, 49 anni, sarebbe stata uccisa dal marito a colpi di pietra. Un femminicidio che ha lasciato attonita la comunità e che ancora oggi solleva domande e dolore.

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EtĂ  e origini: una vita normale in un piccolo paese

Elisa Polcino aveva 49 anni. Viveva con la famiglia nella frazione Contrada Frasso di Paupisi, piccolo centro del Sannio di poco più di mille abitanti. Non era una figura pubblica, non cercava riflettori: la sua era la vita di una donna normale, divisa tra casa e affetti. Chi la conosceva la descrive come riservata, dedita ai figli, legata al ritmo quotidiano di un territorio rurale. La sua esistenza, lontana dai clamori mediatici, rende ancora più doloroso il modo improvviso e brutale in cui si è spenta.

La tragedia: i momenti che hanno cambiato tutto

Proprio stamattina Elisa è stata trovata priva di vita nella sua abitazione. A scoprire il corpo è stata la suocera, insospettita da rumori e anomalie. Le ferite alla testa non hanno lasciato dubbi: era stata colpita con violenza da un oggetto contundente, identificato in una pietra. Per lei non c’è stato scampo.
Salvatore Ocone, il marito 58enne, si è subito dato alla fuga facendo prontamente scattare una caccia all’uomo estesa a tutta la provincia, con controlli anche nelle zone rurali e nei boschi che l’uomo conosce bene. Le forze dell’ordine hanno impiegato elicotteri e unità cinofile, cercando tracce utili per rintracciare il sospettato. Intanto, i rilievi scientifici all’interno della casa hanno tentato di ricostruire con precisione le ultime ore di Elisa, stabilendo orari, dinamica e modalità dell’aggressione.

La famiglia e i figli: un dramma che si allarga

Elisa era madre di tre figli. Due di loro, minorenni, risultano ancora irreperibili nelle ore successive al delitto e si teme possano essere fuggiti insieme al padre. La loro scomparsa getta ulteriori ombre sul caso: sono vittime, complici involontari o solo ragazzi travolti da una situazione più grande di loro? Il terzo figlio, maggiorenne, non era in casa al momento della tragedia ed è stato subito ascoltato dagli inquirenti. La vicenda familiare resta uno degli aspetti più delicati delle indagini, perché dietro al silenzio dei muri domestici potrebbero celarsi tensioni e sofferenze mai raccontate.

Un paese sconvolto: la voce della comunitĂ 

Il sindaco di Paupisi, Salvatore Coletta, ha parlato di una comunità “attonita”. In paese nessuno si aspettava un epilogo così drammatico: non risultavano denunce né interventi dei servizi sociali. Tutto è avvenuto all’improvviso, in una mattina qualsiasi. Le strade del borgo, solitamente animate da una quotidianità tranquilla, sono diventate scenario di cordoglio e incredulità. Vicini e conoscenti raccontano di non aver mai notato segnali eclatanti di conflitto, ma di una famiglia apparentemente come tante. Questo silenzio, ora, pesa come un macigno.

Cosa resta di Elisa: memoria e riflessione

Di lei rimane un ricordo semplice e dignitoso. Una donna che non aveva scelto di essere sotto i riflettori, e che invece vi è finita suo malgrado. La sua storia è il simbolo di tante altre, di un’Italia che ancora non riesce a fermare la scia di femminicidi. La vicenda di Elisa interroga tutti: i vicini che forse non hanno colto segnali, le istituzioni che non hanno avuto occasione di intervenire, e una società che continua a fare i conti con la violenza di genere. Ricordarla significa ridarle dignità e trasformare la cronaca nera in memoria viva.

FAQ

Quanti anni aveva Elisa Polcino?
Aveva 49 anni.

Dove viveva?
In Contrada Frasso, a Paupisi, provincia di Benevento.

Chi è il presunto assassino?
Il marito, Salvatore Ocone, 58 anni, attualmente ricercato.

Quanti figli aveva?
Tre: due minorenni, ora irreperibili, e un figlio maggiorenne.

Chi ha trovato il corpo?
La suocera, che viveva nella stessa abitazione.