Si è consumato tutto in poche ore. Poche ore che sono costate la vita a una giovane donna, Zoe Anne Guaiti, incinta al sesto mese, già madre di due bambini, colpita da un’infezione di Escherichia coli che l’ha portata via dai propri affetti. Sull’evento è stata aperta un’indagine.
Chi era Zoe Anne Guaiti
Zoe Anne Guaiti aveva solamente 39 anni. Era madre di due bambini: il piĂą grande ha sei anni, mentre il piĂą piccolo ha un solo anno. Il terzo era in arrivo.
Si è ora saputo che in poche ore, lo scorso 5 maggio, la donna residente ad Arco ha perso la vita insieme al bimbo che portava in grembo al sesto mese di gravidanza. Un dramma che si è consumato presso l’Ospedale Santa Chiara di Trento, e che all’ordine ha un’infezione di un ceppo particolarmente aggressivo di Escherichia coli, come ora confermato dall’autopsia.
Si apre l’indagine
Nonostante l’individuazione del batterio killer, ci sono ancora diversi interrogativi sulla provenienza del ceppo che ha ucciso la donna e proprio per questo motivo spetterà al pubblico ministero decidere se disporre ulteriori accertamenti per individuare con precisione la fonte dell’infezione.
“Ho avviato l’inchiesta presentando una denuncia querela proprio perché i miei assistiti volevano conoscere le cause di una morte così repentina della loro cara” – ha affermato l’avvocato Fiorentina luna Panteca, che assiste i genitori e il fratello della donna.
I familiari vogliono comprensibilmente capire che cosa ha portato alla morte della loro cara, che era una donna sana, non ha mai sofferto di particolari patologie e, nonostante ciò, ha perso la vita in poche ore a causa di un’infezione incredibilmente aggressiva.
L’unica certezza, in attesa di eventuali ulteriori indagini, sembra essere l’origine dell’infezione, il contatto con del pollame infetto.
Redattore di economia e di attualitĂ , collabora con AlphabetCity dal 2025.
