Chi vive con l’intolleranza al nichel lo sa bene: scegliere cosa portare in tavola è un esercizio quotidiano fatto di attenzione, rinunce e a volte compromessi. A Ragusa c’è però chi ha deciso di cambiare le regole del gioco. OP Platinum ha puntato tutto su una parola chiave – nickel-free – trasformandola da promessa a metodo di lavoro.
Una storia che nasce in serra
L’azienda è guidata da una famiglia che ha fatto della coltivazione una missione. Le serre si trovano nel cuore degli Iblei e ospitano pomodori di ogni varietà, melanzane lucide, zucchine croccanti, peperoni, cetrioli e lattuga. Non un semplice raccolto, ma una produzione seguita passo dopo passo, dal seme alla cassetta, con un obiettivo preciso: offrire ortaggi che possano essere consumati anche da chi è sensibile al nichel.
Non è un dettaglio. Nei nostri campi non c’è contatto con il terreno: le piante crescono su fibra di cocco e perlite, una scelta che riduce drasticamente la presenza naturale di metalli pesanti. In pratica, significa poter offrire prodotti che restano sotto soglie di nichel estremamente basse.
Leggi anche: Chi è Silvia Bonolis? Età, malattia, genitori e la forza di una figlia amata
Cosa vuol dire davvero “nickel-free”
Spesso il termine viene usato in modo superficiale. Qui no. Nickel-free è frutto di controlli costanti, di un’agricoltura fuori suolo che evita contaminazioni, di serre sanificate con raggi UVA e di un sistema di tracciabilità che accompagna ogni vaschetta fino al banco della spesa.
Naturalmente ogni intolleranza ha le sue sfumature, e chi ne soffre deve sempre parlarne con il proprio medico. Ma poter contare su ortaggi già certificati nickel-free rende più semplice gestire la quotidianità.
Dal campo alla dispensa
Accanto ai prodotti freschi è nata una linea di trasformati: la passata di pomodoro nickel-free, ma anche sughi e pesti pensati per chi cerca praticità senza perdere sicurezza. È una scelta naturale: se coltivi un pomodoro con tanta cura, non puoi che volerlo trasformare con la stessa attenzione.
Il processo è rapido: raccolta a maturazione piena, trasformazione quasi immediata e confezionamento che mantiene intatti colore, profumo e sapore. Il risultato è un vasetto che racconta lo stesso impegno delle serre.
Una risposta a una nuova esigenza
Sempre più persone scoprono di dover limitare o evitare il nichel. OP Platinum si è messa nei loro panni e ha creato una filiera che permette di non sentirsi esclusi a tavola. I prodotti hanno già trovato spazio nella grande distribuzione e nei negozi specializzati, segno che la richiesta è reale e crescente.
Coltivare fiducia
Alla fine tutto si riduce a questo: fiducia. Fiducia in una famiglia che ha scelto di innovare, fiducia in una terra che continua a dare frutti straordinari, fiducia in un piatto di pasta condito con un sugo che non deve far paura. È questo che OP Platinum vuole portare ogni giorno nelle case di chi sceglie i suoi prodotti.

Sono giornalista pubblicista laureata in letteratura e content manager con una grande passione per la scrittura






