Chi è Gloria Samuela Pagani, figlia di Barbara Alberti? Età, carriera universitaria, libri, vita privata

Daniela Devecchi

Se citiamo Barbara Alberti, a molti vengono in mente romanzi, salotti televisivi e battute fulminanti. Ma dietro le quinte c’è anche la sua famiglia, meno conosciuta al grande pubblico. Una delle figure più riservate, eppure interessanti, è Gloria Samuela Pagani, la figlia maggiore avuta dall’ex marito Amedeo Pagani. Non è un volto che troverai sui social o nei talk show: il suo mondo è quello delle aule universitarie e dei testi arabi antichi.

Età e origini

Gloria è nata il 10 dicembre 1965. Cresciuta in un ambiente intellettuale vivace, con una madre scrittrice e un padre produttore cinematografico, avrebbe potuto scegliere una strada vicina al cinema o alla letteratura. Invece ha imboccato una via tutta sua, fatta di lingue complesse, viaggi di studio e ore passate tra biblioteche e manoscritti. Così, in una casa piena di storie italiane e europee, lei si è innamorata della cultura araba.

Dall’università romana al Salento

Dopo la laurea in Lingua e Letteratura Araba a “La Sapienza” di Roma, Gloria ha proseguito con un dottorato a Napoli. Da lì sono arrivati gli anni di ricerca all’estero: Damasco, Il Cairo, Parigi. Esperienze che le hanno permesso di ascoltare l’arabo vivo delle strade e quello antico dei testi sacri.

Dal 2005 insegna all’Università del Salento. Nel 2016 ha ottenuto la cattedra da professoressa associata. Nei suoi corsi si passa dalla poesia medievale alla narrativa contemporanea, dalla mistica sufi ai problemi della traduzione. In pratica, porta gli studenti a viaggiare dentro mille mondi diversi senza mai muoversi dall’aula.

Libri e progetti

Uno dei suoi lavori più apprezzati è l’“Antologia della letteratura araba. Dalle origini al XVIII secolo”, presentata nel 2024 in Puglia. Un libro che raccoglie testi difficili da trovare in italiano e li rende leggibili a tutti. Prima ancora aveva pubblicato “L’Oriente di un umanista”, uscito per Aracne, che racconta il dialogo fra culture in una chiave più ampia.

Le sue ricerche hanno spesso toccato la mistica islamica e le intersezioni con l’ebraismo medievale. Temi che l’hanno portata a collaborare con centri di studio europei e mediorientali, da Tübingen al Cairo.

Una scelta di riservatezza

Se cerchi il suo nome su Instagram non troverai nulla. Gloria ha sempre preferito tenersi lontana dai riflettori. Una scelta in controtendenza rispetto alla madre, da decenni presenza brillante nei media. Ma proprio questa discrezione la rende ancora più affascinante: vive di ricerca, di lezioni e di testi, senza il bisogno di apparire.

Un ritratto personale

Parla arabo, francese e inglese con scioltezza. Ha studiato persiano e legge testi in tedesco. La traduzione, per lei, non è un esercizio tecnico ma un modo per mettere in contatto mondi diversi. Non a caso ha sempre visto il suo lavoro come un ponte culturale, non come una specializzazione isolata

FAQ

Quanti anni ha oggi?

È nata nel 1965, quindi ha 59 anni.

Chi sono i suoi genitori?

La scrittrice Barbara Alberti e il produttore Amedeo Pagani.

Cosa fa di mestiere?

Insegna Lingua e Letteratura Araba come professoressa associata all’Università del Salento.

Ha pubblicato dei libri?

Sì, tra i più conosciuti l’“Antologia della letteratura araba” e “L’Oriente di un umanista”.

È presente online?

No, non ha profili social pubblici: la sua vita resta legata al mondo accademico.