Moonify: l’agenzia SEO con un’anima AI che fa crescere i brand partendo dai contenuti

Daniela Devecchi

Moonify: l’agenzia SEO con un’anima AI che fa crescere i brand partendo dai contenuti

C’è un momento, nel percorso di ogni azienda, in cui capisci che pubblicare ogni tanto non basta. Serve metodo, serve strategia, serve qualcuno che sappia trasformare l’attenzione in crescita. È qui che entra in scena Moonify, agenzia SEO e AI Content Marketing con base operativa a Padova e sede legale a Milano. È nata per lavorare sui contenuti e sulla search con una visione molto concreta: empatia, vendite, brand solidi. Non è uno slogan: è la linea guida del loro lavoro quotidiano.

Chi è Moonify

Moonify è un team giovane e pragmatico che ha fatto della SEO e del content marketing il proprio cuore operativo, senza trascurare piattaforme come YouTube quando il progetto lo richiede. L’obiettivo è chiaro: far emergere i brand in modo organico e sostenibile, senza dipendere solo da campagne a pagamento.

Negli ultimi anni la società si è ritagliata spazio grazie a un approccio “ibrido”, dove consulenza strategica e strumenti proprietari convivono. La nascita formale della srl risale alla fine del 2022, proprio in pieno boom dell’intelligenza artificiale applicata al marketing.

Cosa fa, in concreto

Chi entra in contatto con Moonify si trova di fronte a un metodo che unisce tecnica e creatività. Da una parte c’è la SEO, con tutte le sue declinazioni tecniche e redazionali, dall’altra c’è la costruzione di siti web pensati già per posizionarsi. A questo si affianca la link building per rafforzare l’autorità dei domini, le campagne su Google Ads quando serve dare una spinta immediata e, soprattutto, un content marketing capace di presidiare con autorevolezza gli argomenti chiave di ogni settore.

La combinazione è semplice da spiegare, ma complessa da eseguire: una struttura solida, parole giuste e una distribuzione intelligente.

Il segreto si chiama Lunocode

La particolarità di Moonify è un software proprietario battezzato Lunocode. È uno strumento che aiuta a produrre e governare asset SEO, dalle keyword alla content strategy, fino alla scrittura guidata dei testi. L’intelligenza artificiale diventa un alleato che libera tempo e idee, scavalcando il blocco della pagina bianca e accelerando i passaggi più ripetitivi.

Un vantaggio non da poco è che Lunocode viene messo a disposizione dei clienti in modo illimitato e gratuito per tutta la durata della collaborazione. Ma c’è anche un altro dettaglio interessante: una funzione di notarizzazione su blockchain pensata per tutelare la proprietà intellettuale dei contenuti, un tema caldissimo per chi investe davvero in testi, immagini e format digitali.

I risultati sul campo

Lo sapevi che uno dei casi raccontati dal team parla di un aumento di 150.000 euro in soli 14 mesi? È il progetto Scaling Parrots, dove la leva decisiva è stata proprio l’integrazione tra contenuti e posizionamento. E non è l’unico. Atlas Services è diventato leader nel settore della radioprotezione grazie al lavoro su organico e campagne mirate, mentre Timelapselab ha registrato un incremento del 50% del traffico in un solo anno.

Quello che colpisce non sono soltanto i numeri, ma il filo rosso che li unisce: intercettare ricerche con reale intento, costruire cluster di contenuti che rispondano alle domande del pubblico, lavorare con cura su autorevolezza e interconnessioni. E farlo senza mai perdere di vista le conversioni.

A chi serve davvero Moonify

L’approccio di Moonify è pensato per PMI, e-commerce e realtà B2B con cicli di vendita complessi. Negli ultimi tempi la loro esperienza è arrivata anche in settori molto tradizionali come la gioielleria, con una presenza confermata in eventi dedicati alle startup di questo comparto. Non è curioso come mondi apparentemente lontani stiano abbracciando la SEO e l’AI per vendere di più?

Il metodo dietro le quinte

Prima viene l’analisi, poi la roadmap. Ogni collaborazione parte da una valutazione tecnica ed editoriale, per capire dove intervenire e con quali priorità. Da lì si definisce una content strategy con tappe chiare. Sul piano operativo il lavoro alterna momenti di produzione intensa, guidata anche da Lunocode, e fasi di ottimizzazione, link earning e, quando serve, campagne pubblicitarie mirate. Il tono resta quello dichiarato in casa: empatico e orientato alle vendite, senza giri di parole.