Se pensi che il talento si erediti solo col cognome, forse la storia di Bianca Calvani ti farà cambiare idea.
Il suo nome inizia a circolare tra scuole di teatro, musical e accademie di recitazione, ma dietro c’è una strada fatta di studio, audizioni e… una famiglia d’arte che non le ha mai reso tutto facile come si potrebbe pensare.
Ma chi è Bianca Calvani? E che rapporto ha con quel padre famoso che tutti conoscono?
Bianca Calvani, figlia di Luca: un’eredità non solo “genetica”
Sì, perché Bianca è la figlia di Luca Calvani: attore, conduttore televisivo, ex vincitore de L’Isola dei Famosi e volto noto di fiction e cinema.
Eppure, se ti aspetti la classica “figlia di papà” avvantaggiata dai contatti, sei fuori strada.
Fonti vicine alla famiglia raccontano che Bianca ha sempre voluto costruirsi il proprio futuro “con le sue gambe”:
“Non ho mai spinto Bianca verso lo spettacolo, ha voluto arrivarci con le sue forze”, ha dichiarato lo stesso Luca in alcune interviste.
C’è stato anche un periodo, raccontano alcuni blog di spettacolo, in cui tra i due è calato un certo distacco. Nulla di irreparabile, anzi: oggi padre e figlia si sostengono pubblicamente sui social con messaggi affettuosi e spesso ironici.
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Dalla Toscana a Milano: una formazione artistica a tutto tondo
Bianca nasce e cresce in Toscana, dove si avvicina al teatro sin da piccola. Partecipa ai laboratori del Teatro Metastasio di Prato (2014-2020), poi frequenta la Scuola di musical del Teatro Politeama Pratese fino al 2023 e si trasferisce a Milano per entrare nell’Accademia 09, una delle realtà più serie della formazione per giovani attori in Italia.
In questi anni ha studiato recitazione, canto, ballo, dizione e improvvisazione, e non ha mai smesso di mettersi in gioco, anche in ruoli minori e saggi di fine corso.
Spettacoli, musical e primi passi tra palco e pubblico
Dai musical “Grease”, “Mamma Mia!”, “Hair”, “Aggiungi un posto a tavola” alle rassegne giovanili, Bianca ha calcato vari palchi tra Toscana e Lombardia, affrontando ruoli diversi, tra commedie, storie d’amore e perfino musical in lingua originale.
Ha ricevuto segnalazioni come giovane talento emergente in diversi festival e i suoi saggi sono stati selezionati per rassegne dedicate alle nuove voci del musical italiano.
Una ragazza poliedrica: dallo sport ai dialetti
Non pensare che Bianca sia solo teatro!
Nel tempo libero pratica basket, tennis, atletica, ping-pong, si dedica alla pittura, al pianoforte e ama la natura e gli animali.
Parla inglese fluentemente, conosce lo spagnolo e si diverte a sperimentare diversi dialetti italiani: toscano, milanese, napoletano e romano.
Bianca e il futuro: tra palco e identità personale
C’è chi la vede già pronta per il cinema, ma Bianca non ha fretta. Non cerca scorciatoie, né la luce dei riflettori a tutti i costi.
Sogna di continuare a studiare, viaggiare, magari lavorare anche all’estero. E, soprattutto, di essere ricordata prima come Bianca e solo dopo come “figlia di Luca Calvani”.
Non è curioso come, a volte, per essere davvero liberi si debba partire proprio dalla propria storia?
FAQ su Bianca Calvani
Quanti anni ha Bianca Calvani?
Non è pubblica l’età esatta, ma è una giovane artista ancora in formazione.
Chi è il padre di Bianca Calvani?
Luca Calvani, attore e conduttore televisivo, noto anche per la vittoria a L’Isola dei Famosi.
Ha recitato in film o serie tv?
Al momento ha partecipato soprattutto a spettacoli teatrali e musical. Non risultano ruoli noti in film o fiction tv nazionali, ma ha preso parte a spot e video promozionali di compagnie teatrali e accademie.
Che rapporto ha con il padre?
Oggi i rapporti sembrano sereni e affettuosi, dopo un periodo di distanza raccontato da alcuni blog di spettacolo.
Cosa rende Bianca diversa dagli altri giovani artisti?
La determinazione nel voler costruire la propria carriera senza “scorciatoie”, la poliedricità e la voglia di essere riconosciuta per ciò che è, non solo per il cognome che porta.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore
