Chi è Salvatore Vinci? Età, vita privata e il legame con il Mostro di Firenze

Serena Comito

Chi è Salvatore Vinci? Età, vita privata e il legame con il Mostro di Firenze

C’è un nome che ricorre spesso tra gli appassionati e gli studiosi del caso “Mostro di Firenze”, uno dei misteri più oscuri della cronaca nera italiana: Salvatore Vinci. Ma chi era quest’uomo? Qual è stata la sua storia, e perché è finito al centro di un’indagine tanto inquietante?

Lo sapevi che, per anni, di lui non si è più saputo nulla? Sparito nel nulla, proprio come certi dettagli dell’inchiesta che ancora oggi lasciano più domande che risposte.

Età e origini familiari

Era il primo dicembre del 1935 quando Salvatore Vinci venne al mondo a Villacidro, un paesino sardo in provincia di Cagliari. In casa Vinci non si era certo in pochi: Salvatore era uno dei sette figli di Antonio, contadino, e Teresa Mascia, donna forte e determinata.

Aveva due fratelli, Francesco e Giovanni, anche loro poi coinvolti, a vario titolo, nelle ipotesi investigative che ruotano attorno al Mostro di Firenze.

La tragedia della moglie e il sospetto di omicidio

Nel ’58 aveva sposato Barbarina Steri, anche lei originaria della Sardegna. Sembrava una vita semplice, finché nel ’61 tutto cambiò: Barbarina fu trovata senza vita nella vasca da bagno. Si parlò subito di una fuga di gas, ma qualcosa non tornava.

Il legame con il Mostro di Firenze

È qui che il nome di Salvatore Vinci torna a galla. Gli inquirenti della cosiddetta “pista sarda” iniziano a ricostruire gli spostamenti e le relazioni della famiglia Vinci.

Il sospetto? Che uno degli omicidi seriali attribuiti al Mostro di Firenze potesse risalire alla stessa pistola Beretta calibro 22 usata nel 1968, quando furono uccisi Barbara Locci e Antonio Lo Bianco. A quel tempo, Salvatore frequentava proprio la Locci, e il marito era già morto.

Non è curioso che l’unico testimone sopravvissuto a quell’attacco, il piccolo Natalino (figlio di Barbara), fosse stato portato lontano dalla scena del crimine e lasciato davanti a una porta sconosciuta? C’era un piano dietro?

Processo, assoluzione e la misteriosa scomparsa

Negli anni ’80, Salvatore Vinci fu processato per la morte della moglie. Ma venne assolto, con una sentenza che lasciò però parecchie ombre. Pochi mesi dopo, sparì dalla scena pubblica.

C’è chi dice che si sia rifugiato in Spagna, nei pressi di Saragozza. Altri lo avrebbero visto a Roma nel 1991, poi a Firenze nel 1993. Ma nessuno ha mai potuto confermare dove si trovi davvero. Secondo alcuni familiari, sarebbe morto nel 1995, ma il mistero resta.

I recenti sviluppi: il test del DNA

Nel 2025, il caso del Mostro è tornato sotto i riflettori grazie a un’analisi genetica. Il test del DNA ha confermato che Giovanni Vinci, non Salvatore, è il padre biologico del piccolo Natalino. Una scoperta che rimette tutto in discussione: chi proteggeva chi, dentro quella famiglia?

Curiosità e aspetti poco noti

  • Era appassionato di meccanica e lavorava come operaio metalmeccanico.
  • Dopo la morte della moglie, fu trovato in possesso di armi e riviste pornografiche, dettagli poi usati durante il processo per creare un ritratto controverso.
  • Fu uno dei primi ad essere iscritto nel registro degli indagati del caso Mostro, ma uscì presto dai radar giudiziari ufficiali.
  • Il fratello Francesco Vinci fu invece incarcerato per un certo periodo, ma anche lui venne prosciolto.

Domande frequenti su Salvatore Vinci

Quanti anni avrebbe oggi Salvatore Vinci?
Se fosse ancora vivo, avrebbe 89 anni (essendo nato nel 1935). Ma la sua presunta morte risale al 1995.

Era davvero il Mostro di Firenze?
Non è mai stato condannato. È stato uno dei sospettati principali negli anni ‘80, ma mai riconosciuto colpevole.

Dove è finito dopo il processo?
Le sue tracce si perdono tra Spagna, Roma e Firenze. Da decenni, non c’è alcuna conferma ufficiale della sua presenza o della sua morte.

Che legame aveva con la vittima Barbara Locci?
Era l’amante di Barbara Locci, uccisa nel delitto del 1968, considerato il primo del Mostro di Firenze.

È vero che il figlio Natalino non era suo?
Sì, un test del DNA del 2025 ha dimostrato che Giovanni Vinci, fratello maggiore, era il padre biologico del bambino.