Chi è Orazio Schillaci ministro della Salute: età, carriera, vita privata e cosa è successo con la Commissione Vaccini

Serena Comito

Chi è Orazio Schillaci ministro della Salute: età, carriera, vita privata e cosa è successo con la Commissione Vaccini

Lo vedi sempre in giacca scura, lo sguardo serio, le parole pesate. Non urla, non cerca la scena. Ma in questi giorni, anche chi non segue la politica lo ha sentito nominare: Orazio Schillaci, ministro della Salute, è finito al centro di una polemica che ha fatto discutere mezza Italia. Ma chi è davvero quest’uomo così riservato?

Dalla medicina alla politica: chi è davvero Orazio Schillaci

Orazio Schillaci è nato a Roma, fine aprile del 1966. Non ama stare al centro dell’attenzione, e chi ha lavorato con lui lo racconta come una persona concreta, molto metodica, che non ha mai cercato scorciatoie.

Il suo percorso parte tutto dall’università. Ha studiato medicina alla Sapienza, poi si è specializzato in Medicina Nucleare, una disciplina tecnica, molto di nicchia. Non è una di quelle branche che finiscono sui giornali, ma negli ospedali fa la differenza. Schillaci l’ha scelta, l’ha studiata, ci ha lavorato per anni.

Schillaci non è mai stato un uomo da riflettori. Preferisce i laboratori, le aule, le ricerche. Negli anni ha insegnato, ha diretto reparti, ha formato centinaia di studenti. Ma non ha mai corso. È cresciuto lentamente, un passo alla volta.

Nel 2001 arriva a Tor Vergata. Da lì parte una scalata silenziosa ma solida. Diventa ordinario, poi direttore della Scuola di Specializzazione, infine rettore dell’Università nel 2019. Un ruolo che prende sul serio, sempre con quel suo modo pacato, quasi schivo, ma lucidissimo.

E poi, quando nessuno se lo aspettava, arriva la chiamata: Ministro della Salute nel governo guidato da Giorgia Meloni. Era il 2022. E il mondo, all’epoca, usciva appena dalla pandemia.

Vita privata: moglie e figli

Di Orazio Schillaci si sa pochissimo. Non è sui social, non rilascia interviste personali. Nonostante la visibilità politica, ha mantenuto un muro di discrezione intorno alla sua famiglia. Si sa solo che è sposato e che ha due figli. Niente nomi, niente foto, niente curiosità da rotocalco.

Secondo alcune fonti, le sue radici familiari sono calabresi: il padre originario di Reggio Calabria, la madre di Amantea. Ma è a Roma che è cresciuto, ha studiato e ha costruito tutta la sua carriera.

Il caso NITAG: una polemica esplosa in pochi giorni

È agosto 2025, e Schillaci annuncia la nuova composizione del NITAG, la Commissione tecnica nazionale per i vaccini. Dopo pochi giorni, scoppia la bufera: tra i nomi spuntano due medici noti per posizioni controverse sui vaccini, in particolare Eugenio Serravalle e Paolo Bellavite.

Il caso esplode. In pochi giorni si alzano critiche da ogni parte: dal mondo scientifico, da colleghi politici, e persino da dentro la maggioranza. Giorgia Meloni, secondo le indiscrezioni, sarebbe rimasta sorpresa e irritata. Matteo Salvini, invece, prende posizione pubblicamente e lo attacca:

“Azzerare la Commissione è un pessimo segnale. Non si può cancellare tutto per pressioni ideologiche.”

Ma il ministro, dopo la tempesta, fa marcia indietro. Revoca tutto. Una scelta che divide: da una parte c’è chi la considera un errore clamoroso, dall’altra chi la vede come un atto di responsabilità.

Nel frattempo, l’opposizione si inserisce nel dibattito: Francesco Boccia, del PD, difende la revoca e accusa Salvini di “alimentare una cultura antiscientifica”. Il clima si surriscalda.

E Schillaci? Tace. O quasi. Fa sapere che a settembre verrà istituito un nuovo NITAG, “coinvolgendo tutti gli ordini professionali e le società scientifiche”. Una mossa per ricompattare le fila, ma la ferita politica è aperta.

Un tecnico in trincea

La sensazione è chiara: Schillaci è un uomo di scienza, finito in mezzo a una partita tutta politica. La sua discrezione, la sua compostezza, oggi sembrano quasi in contrasto con l’arena in cui si trova.

E forse proprio per questo sta dividendo così tanto: perché non è un ministro “di bandiera”, ma un tecnico prestato al potere, con la sua etica e le sue regole. E in un’Italia che si divide su tutto — perfino sui vaccini — la neutralità non è mai davvero neutra.

Domande frequenti su Orazio Schillaci

Quanti anni ha Orazio Schillaci?
È nato nel 1966, ha 59 anni.

Che lavoro faceva prima di diventare ministro?
Era medico nucleare, professore universitario e rettore dell’Università di Roma Tor Vergata.

È sposato? Ha figli?
Sì, ma tiene la famiglia completamente fuori dai riflettori. Ha due figli, ma non si conoscono i loro nomi.

Cosa è successo con la Commissione Vaccini?
Ha nominato una nuova Commissione, ma è stata travolta dalle polemiche per la presenza di medici considerati “no vax”. Dopo dieci giorni, ha revocato tutto.

Schillaci è sui social?
No. Nessun profilo pubblico o attività online personale.