Un viaggio armato quello che Luongo ha compiuto fino a Forio d’Ischia. Nato a Pomigliano d’Arco, il sessantanovenne sapeva perfettamente dove avrebbe trovato l’ex moglie, originaria dell’Est. La donna si trovava in vacanza insieme ai genitori e al nuovo compagno.
Il massacro e le vittime
Lyudmyla Velykgolova è stata ferita nel pomeriggio del sedici agosto dall’illegale beretta di Luongo. La donna è stata operata e portata con urgenza a Napoli. Solo poco prima l’uomo aveva liquidato anche la madre di lei, Zinoviya Knihnitska, e il nuovo compagno, il cinquantenne napoletano Nunzio Russo Spena. Stando alle prime ricostruzioni, Luongo ha premeditato l’omicidio, perlustrando l’intera aerea nella mattinata. Era intenzionato a non farli scappare, difatti sono stati anche trovati forati gli pneumatici della famiglia in vacanza. La donna non aveva mai denunciato l’uomo, quindi non è stato possibile l’intervento delle misure del Codice Rosso.
Al momento è grave la prognosi di Lyudmyla Velykgolova.
Un omicidio premeditato: la perlustrazione prima della strage
Antonio prima di cimentarsi nell’obiettivo aveva fatto un’accurata ispezione attorno alla casa della madre di Lyudmyla. La famiglia, in vacanza, era accompagnata anche dal nuovo compagno della donna, attualmente operaio in uno stabilimento di Pomigliano d’Arco. L’uomo ha premeditato accuratamente quanto poi ha compiuto, organizzandosi nei minimi dettagli.
Sembra che Luongo non fosse passato inosservato, ma alcuni parenti delle vittime lo avessero notato aggirarsi attorno all’abitazione, notando soprattutto nelle sue movenze circospezione e fare intimidatorio. La cosa è stata immediatamente fatta presente ai carabinieri. Anche la madre e la figlia lo avevano notato, così avevano deciso di recarsi in caserma a sporgere denuncia, ma l’assenza di segnalazioni precedenti ha fatto sì che l’episodio cadesse nell’isolato e non venissero presi provvedimenti, con la sola raccomandazione di rimanere in allerta.
La sparatoria e la fuga di Lyudmyla
La Velykgolova in passato traduttrice, si era reinventata, dopo il divorzio, come domestica. Luongo era un operatore ecologico che aveva noleggiato una macchina per recarsi sull’Isola. Quando è stato visto dalle due donne si è allontanato per alcune ore dalla zona, ma nel tardo pomeriggio vi è tornato. L’omicidio si è consumato in zona Cunotto, via Provinciale Panza. I corpi della madre e di Nunzio sono stati rinvenuti a bordo strada, vicino una struttura alberghiera locale.
L’uomo, appena intravista l’ex moglie, le è corso incontro. La quarantaduenne ha tentato di ripararsi dalla furia dell’ex marito nascondendosi in una strettoia, nel tentativo di tornare alla casa familiare per salvarsi. Ma non è riuscita a nascondersi la Velykgolova, l’ex marito l’ha raggiunta sparandole sei colpi che l’hanno centrata, poi, all’imbrunire del giorno, sotto le urla di dolore di lei, si è sparato. Nonostante la corsa in ospedale è deceduto poco dopo. L’arma del delitto era quasi scarica al momento dei rilievi, oltre che essere detenuta illegalmente e con la matricola illeggibile.
Le forze dell’ordine sono accorse sul luogo della strage, dove l’intera zona è stata messa in sicurezza, in attesa dell’arrivo della scientifica e del permesso per rimuovere i cadaveri. Tutte le programmazioni e gli eventi del weekend sono stati annullati, per lasciar spazio al rispetto che simili occasioni richiedono.
Verde, primo cittadino di Forio, ha spiegato quanto la comunitĂ sia rimasta scioccata dall’episodio consumatosi nel pomeriggio. Nonostante le vittime non vivessero nella localitĂ , si trattava di cittadini con un forte legame con la terra che rimarrĂ per sempre macchiata dal loro sangue. Il sindaco insiste sui temi del rispetto e della vicinanza al dolore delle famiglie, sottolineando che il valore della vita umana è per loro una prioritĂ insieme alla sua tutela.
La mancata denuncia e le indagini della procura
Lyudmyla è stata trasportata rapidamente all’ospedale locale, dove ha subito un’azione chirurgica per fermare l’emorragia. Dopo la lunga operazione, nella notte, la donna è stata portata con l’elisoccorso al Cardarelli, dove la prognosi rimane grave e riservata.
Una giornata di morte ha scosso l’intera Isola, dove è stato poi dichiarato lutto cittadino. Al momento le indagini della Procura di Napoli si stanno muovendo per capire come Luongo abbia ottenuto la pistola e soprattutto per confermare il movente degli omicidi.
Sembra che la fine del suo matrimonio con l’ex insegnante abbia creato in lui un’ossessione e, probabilmente, la vista della donna felice con il nuovo compagno abbia rappresentato un affronto imperdonabile per l’assassino. Questa storia insegna quanto sia importante denunciare alla prime avvisaglie di pericolositĂ , perchĂ© quanto accaduto forse, questa volta, si sarebbe potuto evitare.

Tedesco Giorgia, classe ’95.
Quello che contraddistingue il mio lavoro è l’idea di cos’è che si cela dietro una notizia: un’informazione.
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