Fino a pochi giorni fa, il nome di Antonio Contaldo circolava soprattutto tra modelle emergenti, aspiranti reginette di bellezza e organizzatori di eventi in Campania. Era lui a coordinare le selezioni regionali di Miss Italia, il concorso più longevo e discusso del nostro Paese. Poi, un episodio accaduto durante una serata estiva lo ha trasformato in protagonista di una polemica che ha fatto il giro d’Italia.
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Dalle passerelle campane alla ribalta nazionale: il percorso di Contaldo come esclusivista di Miss Italia
Per anni, Antonio Contaldo è stato l’uomo che portava Miss Italia nei comuni campani. Un lavoro fatto di serate, casting, prove, contatti con sponsor e giurie.
Grazie alla sua associazione culturale, riusciva a trasformare piazze e teatri in palchi di moda, creando eventi che attiravano pubblico e curiosi.
La fascia di Miss Mascotte era uno dei titoli più attesi: un’anteprima per le ragazze di 17 anni, pensata per farle conoscere al pubblico prima della maggiore età, così da arrivare pronte alla competizione nazionale.
Tredicenne in bikini: cos’ è successo
La svolta arriva in una calda serata d’agosto. Durante la tappa campana di Miss Mascotte, sul palco si presenta una ragazza di appena 13 anni. Indossa bikini e pareo, saluta la giuria e si prepara a sfilare come se nulla fosse.
Il regolamento, però, parla chiaro: età minima 17 anni. La scena viene ripresa, i video finiscono online e in poche ore scoppia la polemica.
Patrizia Mirigliani, patron di Miss Italia, definisce l’episodio “gravissimo” e “inaccettabile” e annuncia subito la revoca dell’incarico a Contaldo. “È incredibile l’errore compiuto. Non può accadere in un concorso come il nostro” – le sue parole.
Le dichiarazioni di Contaldo: la sua difesa e le accuse agli altri concorsi
Contaldo, raggiunto dai giornalisti, non nega l’accaduto. Anzi, spiega:
“La ragazzina voleva giocare e l’abbiamo fatta giocare.”
Aggiunge poi un paragone che non passa inosservato: “In altri concorsi le tredicenni sfilano in perizoma. Qui almeno aveva un pareo, per decoro.”
Un’argomentazione che non convince il pubblico e che, anzi, alimenta il dibattito. Per molti, la questione non riguarda il tipo di costume, ma la violazione palese delle regole e il messaggio trasmesso.
La carriera prima della bufera
Prima di finire nel vortice delle polemiche, Antonio Contaldo aveva un curriculum solido nel mondo degli eventi di moda. Coordinava tappe di Miss Italia in Campania sin da metà degli anni 2010, collaborando con numerosi comuni e mettendo in piedi serate seguite da centinaia di persone.
Era conosciuto per la precisione nell’organizzazione e la capacità di gestire anche gli imprevisti delle dirette. Ma l’episodio della tredicenne, oggi, rischia di mettere in ombra tutto quel lavoro.
Curiosità su Antonio Contaldo
- Vita privata: pochissime informazioni. Non sono noti dettagli su famiglia, età o formazione.
- Presenza costante: alle sue serate era sempre dietro le quinte, microfono in mano, pronto a dare il via alle sfilate.
- Aneddoti di palco: colleghi raccontano che fosse molto attento a luci e scenografia, spesso provando più volte l’entrata delle concorrenti per rendere la passerella impeccabile.
- Stile di conduzione: prediligeva eventi in piazza, con il pubblico vicino e interazioni dal vivo.
Domande frequenti su Antonio Contaldo
Quanti anni ha Antonio Contaldo?
Non esistono fonti affidabili che riportino la sua età esatta.
Perché è stato rimosso da Miss Italia?
Per aver permesso a una tredicenne di partecipare a Miss Mascotte, in violazione del regolamento.
Che incarico ricopriva?
Era l’esclusivista regionale per la Campania, responsabile di organizzare le selezioni e le finali locali.
Cosa ha detto sulla vicenda?
Ha dichiarato che la ragazza “voleva giocare” e ha paragonato l’episodio ad altri concorsi dove, a suo dire, minorenni sfilano in abiti più succinti.
Si sa se continuerà a lavorare nei concorsi di bellezza?
Al momento non ci sono informazioni ufficiali sul suo futuro professionale.
Sono giornalista pubblicista laureata in letteratura e content manager con una grande passione per la scrittura
