Le immissioni in ruolo per il personale ATA 2025/26 sono finalmente ufficiali.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha confermato l’autorizzazione di 10.348 assunzioni a tempo indeterminato, con decorrenza giuridica fissata al 1° settembre 2025. Nonostante le nuove nomine, quasi il 70% dei posti vacanti potrebbe restare scoperto…
Quanti sono i posti e come sono distribuiti
Il contingente approvato dal MEF riguarda tutti i profili ATA. Gli 824 posti sono riservati ai DSGA, i 2.071 agli assistenti amministrativi, 657 agli assistenti tecnici, mentre i collaboratori scolastici, compresi 48 ex LSU, ne ottengono 6.766. Gli altri profili, come cuochi, guardarobieri, infermieri e agrari, si spartiscono una trentina di assunzioni.
In totale, per l’anno scolastico 2025/26, sono quindi 10.348 i posti a ruolo destinati al personale ATA.
Il vero problema: posti scoperti e supplenze
Dietro la cifra ufficiale si nasconde però una realtà meno rassicurante. In tutta Italia risultano 32.369 posizioni ATA vacanti, ma solo 9.524 saranno effettivamente coperte con assunzioni in ruolo.
Questo significa che oltre 22.800 posti resteranno scoperti e dovranno essere coperti con supplenze, lasciando scoperte quasi sette cattedre su dieci.
I numeri parlano chiaro: gli assistenti amministrativi hanno 7.397 posti disponibili, ma solo 2.071 verranno coperti; gli assistenti tecnici ne hanno 3.357 e soltanto 657 diventeranno titolari; i collaboratori scolastici contano 20.995 posizioni vacanti e appena 6.766 immissioni in ruolo. Non sorprende che i sindacati abbiano parlato di emergenza nazionale e chiesto provvedimenti straordinari per garantire la piena funzionalitĂ delle scuole.
Come avverranno le assunzioni
Le immissioni in ruolo seguiranno il meccanismo tradizionale, diviso a metĂ tra le graduatorie ATA 24 mesi e le graduatorie di merito dei concorsi ordinari, che sono in via di pubblicazione nelle singole regioni.
Le convocazioni avverranno tramite il sistema informativo SIDI, con scelta telematica della sede da parte degli aventi diritto. Chi non presenterà la domanda nei tempi previsti riceverà un’assegnazione d’ufficio.
C’è anche una novità importante: nella domanda comparirà una voce dedicata alla rinuncia. Attenzione, perché rinunciare comporterà la decadenza dalla graduatoria 24 mesi per quel canale di nomina.
Tempistiche e prossimi passi
Dal 1° settembre 2025 scatterà la decorrenza giuridica del ruolo, mentre quella economica partirà con la presa di servizio effettiva all’inizio dell’anno scolastico.
Le sedi definitive, invece, saranno assegnate solo nel corso dell’anno scolastico 2026/27.
Nelle prossime settimane si attendono la pubblicazione delle tabelle regionali e dei prospetti provinciali da parte degli Uffici Scolastici Regionali, fondamentali per capire quante e quali opportunitĂ saranno disponibili in ogni territorio.
FAQ sulle immissioni in ruolo ATA 2025
Quanti posti ATA sono stati autorizzati per il 2025/26?
In totale 10.348, distribuiti tra DSGA, assistenti e collaboratori scolastici.
Quando decorre l’assunzione a tempo indeterminato?
Dal 1° settembre 2025 giuridicamente, mentre lo stipendio scatta dalla presa di servizio.
Quanti posti restano scoperti?
Oltre 22.800, pari a circa il 70% delle disponibilitĂ totali.
Come avviene la convocazione?
Attraverso il portale SIDI con scelta telematica della sede, mentre chi non partecipa riceve un’assegnazione d’ufficio.
Cosa succede se rinuncio al ruolo?
La rinuncia comporta la perdita del diritto nella graduatoria 24 mesi per quel tipo di nomina.

Sono giornalista pubblicista laureata in letteratura e content manager con una grande passione per la scrittura






