La morte improvvisa di Adriana Nasti, annunciata oggi, ha riportato alla memoria non solo la sua carriera e la sua voce letteraria, ma anche il nome di Giorgio Ferrara, suo marito per oltre quarant’anni.
Molti si chiedono chi fosse davvero quest’uomo, rimasto volutamente nell’ombra mentre la moglie diventava una figura amata nel mondo editoriale e sui social. Eppure, dietro quella riservatezza si nascondeva una personalità forte, raffinata, profondamente legata alla cultura.
Giorgio Ferrara non è stato soltanto “il marito di Adriana Nasti”. È stato un regista teatrale di valore, un compagno silenzioso ma presente, una figura che ha scelto di stare dietro le quinte per tutta la vita. Scopriamo chi era.
Vita e carriera
Giorgio Ferrara è stato un regista teatrale, con una formazione solida alle spalle e una carriera silenziosa ma rispettata nell’ambiente culturale italiano. Nato e cresciuto in un contesto intellettuale, si è distinto per uno stile sobrio, lontano dalle mode. Nonostante questo, chi lo conosceva nel mondo dello spettacolo lo considerava una figura di riferimento, capace di costruire atmosfere intense e curate, sempre con una regia attenta alla parola e al gesto.
La sua attività non ha mai puntato all’esposizione personale.
Il matrimonio con Adriana Nasti: una lunga storia d’amore e cultura
Giorgio Ferrara aveva sposato Adriana Nasti nel 1982. Il loro fu un legame profondo, nutrito da anni di condivisione culturale e sensibilità artistica. Lei, scrittrice appassionata, attiva anche come influencer negli ultimi anni. Lui, regista appartato, amante del teatro classico e dei linguaggi visivi essenziali.
Non erano una coppia da tappeto rosso. Ma erano uniti, complici. Adriana, in più occasioni, aveva parlato di Giorgio come della sua “àncora silenziosa”, la persona che l’aiutava a restare centrata mentre affrontava le luci e le pressioni del mondo editoriale e dei social.
Il loro sodalizio è andato avanti per oltre quarant’anni, fino alla morte di lui, avvenuta nel 2023, per cause non rese pubbliche. Adriana non ne parlava spesso, ma chi le era vicino sapeva quanto quella perdita l’avesse segnata nel profondo.
Una figura mai assente
Se oggi il nome di Giorgio Ferrara torna a emergere, è anche perché in molti si stanno chiedendo chi ci fosse davvero accanto ad Adriana durante la sua crescita come autrice e personaggio pubblico. E la risposta è: lui. Un uomo discreto, mai geloso del successo della moglie, anzi, fiero di sostenerla.
Non ci sono molte fotografie di loro insieme. Nessuna apparizione da copertina. Solo piccole tracce lasciate nei racconti di lei, nei post più intimi, e in qualche dedica nascosta tra le pagine dei suoi libri.
Nel panorama culturale italiano, Giorgio Ferrara è stato così una figura che oggi merita di essere riscoperta, non solo come “il marito di Adriana Nasti”, ma come regista e uomo di cultura.
Il ricordo dopo la scomparsa
Con la morte di Adriana, avvenuta oggi, 31 luglio 2025, si chiude un capitolo importante per chi li conosceva. Lei ha vissuto gli ultimi due anni della sua vita senza il compagno di sempre, ma portandone dentro la voce, l’insegnamento, la misura.
Chi li ha visti insieme parla di una coppia unita, affiatata, mai esibita. Una rarità nel mondo dell’arte e della comunicazione, dove l’esposizione spesso sostituisce l’intimità. Giorgio Ferrara era l’opposto: un uomo che ha scelto di esserci per una sola persona, lontano da tutto il resto.

Sono giornalista pubblicista laureata in letteratura e content manager con una grande passione per la scrittura






